Il match era stato rinviato per il divieto imposto dall'ASL: diversi giocatori granata erano positivi al Covid-19
La Corte sportiva d’Appello della Figc ha respinto il ricorso della Lazio in merito a rinvio della partita di campionato contro il Torino del 2 marzo scorso. La formazione granata non si era presentata allo stadio Olimpico dopo la segnalazione e il divieto della Asl di Torino a causa di un focolaio di Covid-19 nel gruppo squadra del club piemontese. Stando ai giudici dunque il match si dovrà rigiocare.
Il Giudice Sportivo Gerardo Mastrandrea aveva deliberato di non applicare alla società granata le sanzioni previste dall’art. 53 NOIF per la mancata disputa della gara, rimettendo alla Lega Serie A i provvedimenti organizzativi necessari relativi alla disputa del match.
Nel dispositivo la Corte in conclusione spiega che “non può che ribadirsi quanto sottolineato dal Giudice Sportivo” ovvero che “la prescrizione integrativa della ASL, con fissazione della scadenza del provvedimento contumaciale alla mezzanotte del 2 marzo 2021, intervenuta con congruo anticipo rispetto alla prevista effettuazione dell’incontro, rendeva oggettivamente impossibile, per causa esterna non imputabile al Torino F.C., il trasferimento del gruppo squadra individuato e la prestazione sportiva, pena il rischio di incorrere in sanzioni anche penali”.
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