Al momento restano ancora indisponibili causa Covid, D'Ambrosio, de Vrij e Vecino che si sottoporranno nei prossimi giorni ad ulteriori test molecolari

L’Inter guarda al finale di campionato facendo il pieno di ottimismo. La pausa per le nazionali che solitamente fa storcere il naso agli allenatori di club, stavolta strappa più di un sorriso ad Antonio Conte. Il tecnico leccese, allarmato per i casi di Covid diventati nelle ultime settimane il vero ostacolo dei nerazzurri, può tirare un sospiro di sollievo e puntare alla rush finale per la corsa scudetto con fiducia. In vista della trasferta di sabato prossimo contro il Bologna potrà contare sul portiere titolare Samir Handanovic risultato negativo al test Covid e dunque già a disposizione per tornare in gruppo con la squadra. Una buona notizia che va ad aggiungersi a quelle che arrivano dall’estero e che raccontano dell’ottimo stato di forma del bomber Romelu Lukaku. Sabato scorso l’attaccante, già a segno contro il Galles, ha messo la firma anche nel pareggio in rimonta (1-1) del Belgio contro la Repubblica Ceca: la sua prestazione è stata sottolineata dalla stessa Uefa che sul proprio account Twitter descrive ha descritto il belga come “semplicemnte inarrestabile”: per Lukaku è il 35/mo gol nelle ultime 30 presenze in nazionale. Una media dunque che certifica la forza del centravanti anche in chiave scudetto, ora che si stanno tirando le somme. Oltre a Lukau è andato in rete, per la prima volta in nazionale, anche lo slovacco Skriniar che seppur non giocando la sua miglior partita, ha sfatato contro Malta un piccolo tabù. Altro segno del destino per la squadra di Conte.

Il rientro di Handanovic, in caso di confermata negatività cui farà seguito nelle prossime ore anche la visita medica per poter ottenere l’idoneità sportiva, farebbe sfumare l’esordio stagionale di Ionut Radu tra i pali: il romeno se non ci fosse stato il rinvio della gara contro il Sassuolo sarebbe stato titolare contro la formazione di De Zerbi. Ma con lo sloveno tornato negativo difficile che ci possa essere per lui al momento un’altra chance. Al momento restano ancora indisponibili causa Covid, D’Ambrosio, de Vrij e Vecino che si sottoporranno nei prossimi giorni ad ulteriori test molecolari.

L’Inter, dunque, aspetta il rientro dei nazionali per dare il colpo decisivo allo scudetto ma già guarda anche alla prossima stagione, quando tornerà nel pianeta Champions. E il grande obiettivo dei nerazzurri per l’attacco dell’anno prossimo resta Luis Muriel, la punta dell’Atalanta, grande protagonista con la squadra di Gasperini, finito nel mirino della Beneamata per completare il reparto al momento dotato del terzetto Lukaku, Lautaro e Sanchez. Il trentenne colombiano costa almeno 25 milioni, cifra che al momento per le casse nerazzurre sembrano troppi. Ma il club è impegnato anche a sfoltire la rosa ma soprattutto a rilanciarsi attraverso nuove operazioni di finanziamento. Tutto si deciderà a maggio: la conquista dello scudetto cambierà di fatto scenari e prospettive.

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