“È stato fantastico, come la prima partita che ho giocato in nazionale. Ho sentito le farfalle nello stomaco. Non ero nervoso, ma motivato. Peccato che non ci fosse il pubblico, sarebbe stata un’atmosfera completamente diversa. Ma è stato emozionante ascoltare di nuovo l’inno nazionale”. Così Zlatan Ibrahimovic ha commentato in conferenza stampa il suo ritorno con la maglia della Svezia nella gara vinta contro la Georgia per le qualificazioni ai Mondiali 2022 a Stoccolma. “Mancavo da quattro o cinque anni, è tutto diverso: una squadra diversa, un nuovo allenatore, niente pubblico. Ma avevo la pelle d’oca. Solo energia positiva”, ha aggiunto il bomber del Milan come riporta la stampa svedese.
A proposito della partita, Ibra ha detto: “È stata una gara difficile per noi. Penso che avremmo potuto fare di più, puoi sempre farlo, ma abbiamo vinto e questo è ciò che è più importante”. Sull’assist per il gol di Claesson, ha detto: “Era vicino a me, mi aveva appena chiamato dicendomi ‘sono dietro di te, Zlatan!’. Sapevo dove fosse, allora ho controllato il pallone con il petto e l’ho passato indietro, così ha potuto segnare. Tutto qua”. Infine dopo la partita, Zlatan ha pubblicato su Instagram una sua foto con il testo: “Carlo Gustavo XVII”. “C’è un vecchio re e c’è un nuovo re”, ha detto Ibra in conferenza stampa. E quando gli è stato chiesto se è desideroso di prendere il trono, ha risposto con la sua soliuta sicurezza: “L’ho preso più di 20 anni fa”.