Champions League, l’Atalanta sogna l’impresa a Madrid. Gasp: “E’ una grande chance”

I bergamaschi stasera al Bernabeu nel ritorno degli ottavi dopo lo 0-1 dell'andata

Novanta minuti per la storia e forse più. L’Atalanta di Gian Piero Gasperini nella tana del Real Madrid con l’obiettivo di ribaltare lo 0-1 dell’andata e raggiungere i quarti di finale di Champions League per il secondo anno consecutivo. Sarebbe un’impresa straordinaria per i nerazzurri, che già l’anno scorso erano stati l’unica squadra italiana a staccare il pass per le Final Eight di Lisbona. Certo il Real Madrid non è il Valencia, asfaltato nel 2020, i blancos hanno dalla loro l’esperienza e il blasone di chi ha vinto questa Coppa più di tutti. Non si giocherà al Santiago Bernabeu, in fase di ristrutturazione, ma allo stadio intitolato ad Alfredo Di Stefano a Valdebebas. “E’ tutta un’altra cosa, ma è un anno che andiamo avanti così senza pubblico. Peccato, perchè uno degli obiettivi era portare i tifosi dell’Atalanta in giro per l’Europa e a Madrid sarebbe stata una grande festa”, ha dichiarato Gasperini alla vigilia. L’ambiente meno ‘caliente’ del solito potrebbe aiutare l’Atalanta, ma soprattutto non condizionare l’arbitro. “L’espulsione dell’andata? Ora la concentrazione è sul ritorno, è più difficile dopo il risultato dell’andata ma abbiamo una grande chance e vogliamo giocarcela al meglio possibile. Abbiamo mille motivazioni per farlo”, ha replicato il tecnico nerazzurro.

Sul piano tattico, l’allenatore atalantino ha dichiarato che per superare lo scoglio Real “ci vuole un po’ tutto, importante sarà l’approccio per capire gli equilibri della partita. Quanto riusciremo a contenerli e a proporci. I propositi sono ambiziosi, ma di fronte abbiamo un avversario forte. Più andremo avanti nella partita e più potremo giocarci le nostre chance. Sicuramente non snatureremo il nostro modo di giocare”. E che l’Atalanta farà sicuramente la sua solita partita di grande aggressività ne è consapevole anche l’allenatore del Real. “L’Atalanta gioca sempre allo stesso modo, attaccano e fanno tanti gol. Nel calcio non c’è tranquillità, devi sempre fare una grande partita perchè loro verranno qui per vincere. Dovremo essere il miglior Real Madrid per passare”, ha dichiarato Zinedine Zidane. “E’ vero che all’andata hanno dovuto cambiare dopo 15 minuti, ma si sono dette tante cose e saranno arrabbiati per una espulsione un po’ severa. Ma anche noi preferiamo giocare 11 contro 11, perchè è cambiata la partita”, ha aggiunto il tecnico dei Blancos.

Per quanto riguarda le formazioni, Gasperini non si è sbilanciato. “Gollini o Sportiello? No comment”, ha detto. Il tecnico nerazzurro deve fare a meno dello squalificato Freuler, degli infortunati Hateboer e Sutalo. In difesa è recuperato Djimsiti al fianco di Romero e Toloi, a centrocampo dovrebbe retrocedere Pessina al fianco di De Roon con Maehle e Gosens sulle fasce. In attacco Muriel, visto il periodo di forma, sembra favorito su Ilicic per partire accanto a Zapata mentre Pasalic dovrebbe vincere il ballottaggio con Malinovskyi sulla trequarti. Nel Real Madrid, invece, Zidane deve fare a meno di Hazard fermato da problemi muscolari e di Casemiro squalificato. Il belga dovrebbe essere sostituito da Asensio, mentre il mediano brasiliano da Valverde. Il tecnico recupera però tre pezzi da novanta come Benzema, Sergio Ramos e Marcelo. Solo i primi due partiranno titolari, al posto del brasiliano sulla sinistra giocherà ancora Mendy match winner dell’andata. “Giocheremo con ambizione e voglia di vincere, è una partita importante per tutti noi”, ha detto Benzema lanciando il suo guanto di sfida.