Il numero uno della Juventus parla del possibile ritiro dal calcio giocato

“Nella mia testa c’è un limite massimo che è giugno 2023”. Lo ha detto Gigi Buffon, portiere della Juventus, nel corso di una lunga intervista al quotidiano britannico The Guardian, parlando del suo ritiro dal calcio giocato. Il 43enne ex portiere della Nazionale ha però aggiunto che “questo è il limite massimo, ma potrei anche smettere di giocare tra quattro mesi”. Il contratto di Buffon con la Juventus scade in estate, ma sarebbe una sorpresa se non dovesse essere rinnovato. “Ma ho imparato che nulla è certo nella vita”, ha dichiarato Buffon. Il motivo per cui continua a giocare è che Buffon crede di avere ancora qualcosa da offrire al calcio. . Non è un appassionato di football americano, ma non gli è sfuggito che Tom Brady abbia vinto il suo settimo Super Bowl quest’anno a 43 anni. “Dicono che quando raggiungi la mia età, il declino arriva tutto in una volta, da un momento all’altro. Non ci credo. Sento quello che provo e le sensazioni che provo dentro di me non mi fanno pensare che ci sarà un crollo improvviso”, ha dichiarato. “Sono anche una persona che crede fortemente nel destino, nel destino. Quando la Juventus mi ha offerto la possibilità di tornare, ho pensato: ‘Madonna! Non si sa mai, forse c’è una ragione, qualcosa per cui dovrei tornare lì. Un’ultima grande storia da scrivere. Quindi devo essere onesto, c’è anche una parte di questo che si aggiunge a quel po’ di ego che tutti noi abbiamo”, ha ammesso Buffon. “Sinceramente, non avrei mai immaginato di giocare così a lungo. Ma queste sono storie bellissime, credo”, ha concluso. 

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