La Juve a Verona ancora in emergenza. Pirlo: “Lo scudetto resta l’obiettivo”

I bianconeri al Bentegodi con l'Hellas alle 20.45 nell'anticipo delle 20.45 della ventiquattresima giornata. Fuori Morata e Dybala

“Per la partita di domani non recupera nessuno”. L’intro laconico di Andrea Pirlo racchiude tutte le difficoltà della Juventus in questo periodo. I bianconeri non possono più permettersi passi falsi in campionato ma l’emergenza – in tutti i settori del campo – non permette al ‘Maestro’ di adottare delle rotazioni scientifiche per far rifiatare i suoi uomini in un calendario ipercompresso. Ecco quindi che rispetto al monday night con il Crotone non arrivano buone notizie dall’infermeria alla vigilia della complicata trasferta di Verona. A parte Rabiot, di rientro dalla squalifica (per lo stesso motivo al ‘Bentegodi’ però non ci sarà Danilo) la Vecchia Signora dovrà fare i conti con gli stessi effettivi: out Dybala e Morata in attacco, Arthur e Cuadrado in mezzo al campo, Bonucci e Chiellini in difesa. In particolare la Joya a seguito dei consulti specialistici effettuati questa settimana, proseguirà con un piano di recupero incentrato su terapie e allenamento differenziato in campo.

Pirlo non perde la bussola e non cerca scuse. La Juventus – nonostante il distacco di otto punti dalla vetta della classifica – ha il dovere di continuare a credere nel tricolore. “Se si continua a parlare di scudetto nello spogliatoio? Certo, è uno dei nostri obiettivi. Abbiamo il dovere di cercare di raggiungerlo, è alla nostra portata – ha ammesso in conferenza stampa – Davanti ci sono squadre forti ma siamo la Juventus, dobbiamo lottare fino alla fine”. Per riuscirci i tre punti al Bentegodi contro la rivelazione di questo campionato sono imprescindibili. “Sarà una partita molto difficile, molto fisica. Loro sono una squadra che con Juric fa un buonissimo calcio, fatto di tanti uno contro uno – ha evidenziato – Dovremo stare molto attenti alla loro fisicità, alla loro corsa e alle loro trame di gioco”.

Rispetto al tris contro il Crotone la Juve cambierà comunque pelle. Dragusin potrebbe far capolino in difesa, completando una giovanissima linea a tre, orfana di Danilo, con de Ligt e Demiral. In mezzo al campo possibile il rientro di Rabiot e il rilancio di Bernardeschi. “Sta bene, ha tante possibilità di giocare dall’inizio”. Anche perché in attacco non ci sono alternative. Morata “deve stare a riposo fino a domenica” per il virus che lo condiziona da una settimana, Dybala – dopo il viaggio lampo a Barcellona dal dottor Cugat – è ancora distante da un totale recupero dopo il problema al ginocchio. “Non è a rischio operazione. Ha fatto un consulto, adesso valutiamo quale sarà il trattamento più veloce per poterlo fare rientrare in gruppo – ha assicurato Pirlo – Si pensava fosse una cosa un po’ più leggera, invece i tempi si sono prolungati”. La Juve incerottata però non può più permettersi di sbagliare.