Stasera all'Olimpico scendono in campo i campioni del mondo in carica

Una montagna da scalare e proprio per questo una sfida di grande fascino e piena di stimoli. La Lazio è pronta ad attendere la corazzata Bayern Monaco all’Olimpico per il primo round degli ottavi di Champions League. Per la squadra di Inzaghi un impegno che ha i contorni della mission impossible, anche se la squadra di Flick, fresca di trionfo al Mondiale per club, sembra vivere un momento di appannamento in campionato. In ogni caso, ha avvertito l’allenatore, “siamo maturi e molte volte, quando ci davano per sfavoriti, abbiamo fatto grandi cose. Sarà una bellissima emozione, è il coronamento di un percorso iniziato cinque anni fa. Ci aspetta una partita complicata ma giocheremo questa gara al meglio delle nostre possibilità. Più che cercare i loro punti deboli – ha spiegato – sto cercando le certezze della mia squadra”.

Perché la certezza è che anche se “il Bayern è una squadra ingiocabile”, la Lazio non ci tiene a fare da semplice sparring partner. “Abbiamo giocato molto finali in questi anni, quindi saremo in grado di affrontare al meglio anche partite come questa”, ha proseguito Inzaghi. Una sfida che “è la ciliegina sulla torta che ci siamo meritati in questo nostro percorso. La vivremo con entusiasmo ed umiltà, cercando come sempre di fare il massimo. Cercheremo di fare una partita che ci permetta di rimanere aggrappati alla qualificazione”. Sfida nella sfida, il confronto tra i bomber Immobile e Lewandowski, con il campano che dopo la vittoria nella corsa alla Scarpa d’Oro proverà a fare un altro sgambetto al polacco. “Sono gli attaccanti al momento più forte in circolazione”, ha spiegato Inzaghi. “La Scarpa d’Oro vinta da Immobile è motivo di grande orgoglio per noi. Lewandowski avrebbe vinto sicuramente il Pallone d’Oro”.

Per il numero 17, a caccia del decimo gol Champions in carriera, la sfida con i bavaresi “è un premio. Non vediamo l’ora di giocare. Siamo stati bravi a gestire bene l’attesa vincendo contro la Sampdoria. Ci siamo sudati e guadagnati questo ottavo di finale, superando un girone pieno di difficoltà e questo ci dà una grande motivazione per domani”, ha spiegato. Ad Acerbi toccherà l’ingrato compito di arginare Lewandowski, ma il difensore “non ha bisogno di miei consigli, è uno dei migliori difensori in circolazione. Lo ha già marcato”, ha aggiunto Immobile, che al sito della Uefa ha elogiato il polacco: “Cosa mi piace più di lui? Che non è mai soddisfatto. Ogni anno cerca di migliorare e di superare i suoi limiti, anche se è già un giocatore eccezionale. Attualmente è il centravanti più forte del mondo. È stato incredibile batterlo nella Scarpa d’Oro. Sfidare grandi giocatori come lui e Ronaldo mi rende molto felice”. E per centrare l’impresa, Inzaghi chiede al suo bomber di vivere una notte da stella europea.

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