Per la squadra di Mihajilovic derby contro il Sassuolo, il Grifone ospita la rivelazione Verona

Il Bayern Monaco può aspettare ancora qualche giorno. Prima c’è l’ostica Sampdoria di Ranieri da provare a battere, per riscattare subito il ko contro l’Inter e restare in scia alla zona Champions League. Aspettando il big match di coppa contro la corazzata di Flick campione di tutto, la Lazio si proietta sull’impegno casalingo di campionato contro i blucerchiati, che veleggiano a metà classifica con la mente libera da affanni. “La stiamo preparando nel migliore dei modi”, assicura Simone Inzaghi nella conferenza della vigilia, prima di una parantesi sulla sconfitta di San Siro. “A Milano abbiamo interrotto la nostra striscia di vittorie consecutive ma avremmo meritato di più, abbiamo pagato episodi sfavorevoli – ha ricordato – Turnover? Con le defezioni sarà difficile ruotare molti calciatori, la partita di martedì contro il Bayern Monaco è importante ma i nostri pensieri sono rivolti tutti sulla Sampdoria”. Immobile non verrà preservato, ma accanto a lui la novità potrebbe essere Muriqi. In difesa invece è emergenza: tra l’infortunato Radu e lo squalificato Hoedt gli unici tre calciatori a disposizione sono Patric, Acerbi e Musacchio. Problemi di abbondanza invece per Ranieri, che ritrova Gabbiadini in attacco e valuta di inserire Ramirez sulla tre quarti. 

Nelle altre due gare del sabato Genoa e Bologna vanno a caccia di punti salvezza contro le due rivelazioni del campionato, Verona e Sassuolo. La squadra di Ballardini è tra quelle più in forma del momento e vuole continuare la propria scalata verso zone di classifica più tranquille. “La partita contro il Torino ci ha dato forza e consapevolezza, ma quella è passata e adesso c’è un’altra partita altrettanto importante e difficile contro una squadra che è molto chiara nelle idee di gioco che ha – avverte Ballardini – Non abbiamo altri pensieri se non quelli di fare una buona gara domani. Da qui in avanti dovremo essere altrettanto bravi, stimolati e coinvolti perché come detto c’è da fare ancora tanto”. In attacco Pandev dovrebbe affiancare l’intoccabile Destro, mentre Juric è ancora in emergenza. Faraoni dovrebbe sostituire lo squalificato Dimarco (con Lazovic a destra), mentre davanti – visti gli infortuni di Colley e Kalinic – Barak e Zaccagni agiranno alle spalle di Lasagna. Il Sassuolo invece, nel derby emiliano contro il Bologna, vuole dare continuità all’affermazione di Crotone, dimostrando che il periodo di appannamento è definitivamente alle spalle. “Affrontiamo una squadra forte e giovane, ha modalità di gioco simile alla nostra, entrano per fare la loro partita e hanno una chiara identità – ha sottolineato Roberto De Zerbi – La partita con loro è sempre aperta. Il 4-3 all’andata ci andò bene. Quella fu la prima partita del sangue e del non accontentarsi, adesso mi piacerebbe che questo diventasse una costante per 38 partite”. Boga dovrebbe essere ancora fuori, sulla tre quarti si apre il ballottaggio tra Defrel e Traorè. “Il Sassuolo è una squadra seria, solida. Sia a loro che a noi piace giocare per vincere – ribatte Mihajlovic in casa rossoblù – “È un derby. Mai visti tutti questi derby: contro la Fiorentina, contro il Sassuolo, contro il Parma. Andiamo preparati bene, con l’atteggiamento mentale giusto: senza testa non vinci”.

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