I granata si sono imposti in Sardegna per 1-0 e allungano sui rossoblù di cinque punti
La prima vittoria di Davide Nicola sulla panchina granata arriva nella gara più importante. Il Toro vince lo scontro diretto contro il Cagliari e compie un passo fondamentale verso la salvezza. Merito del colpo di testa di Bremer, che punisce oltremodo i sardi, che fino a quel punto avevano collezionato più occasioni ed erano parsi più in palla. Il fortino granata però ha retto alla mareggiata rossoblù, che pagano il pessimo rapporto con il gol e l’incapacità di reagire alla prima avversità. Per Belotti e compagni il terzo successo in campionato è una boccata di ossigeno puro. Il margine sulla zona salvezza sale a cinque punti, la svolta Nicola si conferma tale. E dopo quattro pareggi di fila, è arrivata una vittoria che sa tanto di liberazione, come dimostra l’esultanza finale di tutta la squadra.
L’equilibrio, non nel risultato ma in campo, dura giusto una ventina di minuti. Poi il Cagliari inizia a sciogliersi, trascinato dalle geometrie di Nainggolan, anche perché nel Toro il tandem offensivo formato da Zaza e Belotti fatica a ingranare, complice anche lo scarso supporto dei centrocampisti. Sirigu non compie interventi nel primo tempo ma i sardi vanno vicini al bersaglio grosso in più di un’occasione, tra un diagonale di Simeone e un tiro di prima a lato di Joao Pedro. I granata non sono pervenuti, eccezion fatta per un tentativo – innocuo – di Mandragora sull’esterno della rete. La ripresa, sulla falsariga del finale di primo tempo, inizia con un Cagliari arrembante. Sirigu compie il suo primo vero intervento sul colpo di testa di Joao Pedro sugli sviluppi di un calcio da fermo, ma alla lunga la spinta dei padroni di casa si affievolisce. Il Toro inizia a premere con maggiore insistenza nella metà campo avversaria, pur senza creare vere e proprie occasioni. Sugli sviluppi di un corner però l’equilibrio si spezza: merito della zuccata di Bremer, che firma il quarto gol in campionato – sicuramente quello più importante – anticipando Godin. Il Cagliari è in ginocchio, Di Francesco tenta il tutto per tutto inserendo Pavoletti per Nainggolan, ma è Cragno a tenere i suoi in partita con un miracolo su Belotti lanciato in campo aperto in contropiede. Il Toro non rischia nulla e alla fine esulta. La salvezza è più vicina, a differenza di quella dei sardi. In crisi profonda e al quarto ko nelle ultime cinque partite.
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