Il Genoa di Ballardini continua a volare, il Napoli si conferma in crisi. A Marassi una doppietta dell’eterno Goran Pandev, favorito dagli errori della difesa partenopea, nel primo tempo lancia il Grifone, che si impone 2-1 e porta a 17 il bottino di punti conquistato in otto partite. Gli azzurri si scontrano contro un grande Perin e dai legni: una traversa colpita da Petagna, un palo da Insigne. Non basta la rete di Politano nel finale, arriva una battuta d’arresto che complica i piani Champions e la posizione di Rino Gattuso in panchina. Il tecnico, alle prese con parecchie assenze, torna al 4-3-3: a trainarlo, il trio Lozano-Petagna-Politano. Panchina per Insigne. In difesa è Maksimovic a fare le veci di Koulibaly, positivo al Covid. Ballardini, privo dell’infortunato infortunato Shomurodov, si affida in avanti all’ex Pandev che vince il ballottaggio con Scamacca e fa coppia con Destro. In difesa c’è Goldaniga per Masiello.
La partenza dei partenopei è incoraggiante: Zielinski impegna subito Perin, attento nella deviazione in corner, poi è Lozano a concludere da fuori: nessun problema per il portiere di casa. Altro tentativo, stavolta di Di Lorenzo che scaglia il destro dai 25 metri, neutralizzato da Perin. Ma è il Genoa a sbloccare il risultato, in contropiede, dopo un clamoroso errore di Maksimovic che sbaglia il passaggio per Demme: palla regalata a Badelj, verticalizzazione per Pandev che al cospetto di Ospina lo batte di sinistro (11′). Il Napoli cerca la reazione e sfiora il pari con un destro improvviso di Lozano, sventato da Perin. La fortuna poi non sorride ai partenopei in occasione della traversa centrata dal colpo di testa di Petagna di testa, su punizione di Mario Rui. E due minuti dopo, è già tempo di raddoppio: Zajc premia l’inserimento a centro area di Pandev, che controlla e con grande freddezza batte con il mancino Ospina per il 2-0 al 26′. Genoa cinico, strada in salita per il Napoli, che cerca di rendersi minaccioso con un destro di Elmas, su tocco di Petagna: Perin para in tuffo. Prima dell’intervallo si fa vedere Mario Rui con un mancino che non inquadra lo specchio, quindi Perin è attento, di pugno, sul mancino di Zielinski da posizione defilata.
In apertura di ripresa chance per il Grifone con Zappacosta, su cross di Czyborra. Una conclusione di Zielinski, innescato da Di Lorenzo, non dà grattacapi a Perin. A caccia della svolta, Gattuso si gioca le carte Insigne e Osimhen, dentro per Zielinski e Petagna. I partenopei si rendono pericolosi con un destro di Politano, servito dal neoentrato Insigne. Napoli che cerca di accelerare tempi e ritmo ma si trova di fronte un Genoa concentrato e compatto in difesa. Cerca di mettersi in mostra Osimhen, con una girata senza esito. Piove una tegola su Gattuso, come se già non avesse guai: Manolas alza bandiera bianca dopo uno scontro con Pandev, lo rileva Rrahmani. Napoli in avanti con un destro di Demme che trova la risposta d’istinto di Perin, poi c’è un’occasione anche per il neoentrato Rrahmani, con un’incornata che non inquadra la porta. La gran conclusione di Insigne sul traversone pennellato da Lozano viene fermata dal palo, a conferma che per gli azzurri non è serata fortunata. A dieci dal termine, il Napoli la riapre con Politano, che batte Perin dopo una carambola in area. Il finale è segnato dal forcing dei partenopei, ma la retroguardia di casa resiste. Ultimo brivido con una conclusione di Elmas, pescato da Politano: la mira è alta, le speranze del Napoli finiscono qui.