La squadra guidata da Fonseca sale al terzo posto in classifica

Dieci minuti di furia giallorossa per spazzare via la miglior difesa del campionato e confermare che lo smacco del derby perso e dell’eliminazione in Coppa Italia è definitivamente alle spalle. La Roma di Fonseca vince e convince contro il Verona, travolto a metà del primo tempo dalla pioggia di reti dei padroni di casa, che rendono la ripresa poco più che un allenamento. Un bel segnale per una squadra comunque alle prese con il caso Dzeko (comunque presente in tribuna) e con un allenatore che fino a una settimana fa era in bilico. Il 3-1 dell’Olimpico invece proietta Pellegrini e compagni al terzo posto, a meno sei dalla capolista Milan. E sabato c’è lo scontro diretto contro la Juventus, che vale punti importanti in chiave Champions League ma, forse, anche qualcosa in più. Anche perché i capitolini sono ancora alla ricerca del primo scalpo contro una big, mentre contro le piccole hanno confermato, ancora una volta, di essere un rullo compressore. Dzeko o non Dzeko.

Fonseca rinuncia al bosniaco – con il progetto di una riappacificazione in settimana – e deve fare a meno anche di Pedro. In compenso però recupera Mkhitaryan, schierato sulla tre quarti accanto a Pellegrini dietro il confermatissimo Mayoral. Dalla parte opposta il nuovo acquisto Lasagna si accomoda in panchina: tocca ancora a Kalinic con Barak e Zaccagni in appoggio. Il primo squillo del match (tiro di Mayoral deviato in corner) è destinato a ‘stappare’ la partita. Perché sul corner seguente Mancini salta più in alto di tutti: la sfera non viene deviata da nessuno e finisce col beffare Silvestri. Neanche il tempo di riorganizzarsi che l’Hellas capitola ancora: Mayoral aggira il portiere e tocca all’indietro per Mkhitaryan, che prende la mira e sorprende l’estremo difensore sul primo palo. E non è finita qui: poco prima della mezzora Silvestri è attento su Pellegrini, ma nulla può sul tap-in vincente di Mayoral, che non fa rimpiangere il fantasma di Dzeko e firma il 3-0.

Travolto dall’uragano giallorosso Juric tenta di scuotere i suoi ragazzi nella ripresa, gettando nella mischia prima Lasagna e poi Bessa, Dimarco e Colley. Proprio quest’ultimo di testa al 17′ riapre le partita – almeno apparentemente – raccogliendo il cross dal palo opposto di Bessa. La Roma comunque non si scompone e porta a casa agevolmente i tre punti. Dzeko e i nuovi acquisti El Shaarawy-Reynolds presenti sugli spalti avranno apprezzato. Le rivali dei giallorossi, probabilmente, un po’ meno.

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