Così l'ex terzino sinistro bianconero parlando della morte del Pibe de Oro: "L'ambiente lo avrebbe salvato". Ma poi arrivano le scuse

“Se Maradona avesse giocato nella Juventus, non solo avrebbe potuto vincere molto di più, ma forse oggi sarebbe ancora qui”. Lo ha detto Antonio Cabrini, bandiera della Juve negli anni ’70-’80 e campione del mondo nel Mondiale 1982, in una intervista rilasciata a Irpinia Tv, parlando del Pibe de Oro morto lo scorso mercoledì a Buenos Aires a 60 anni. “Sì, sarebbe ancora qui perché l’ambiente lo avrebbe salvato. Non la società, ma proprio l’ambiente – ha aggiunto – L’amore di Napoli è stato tanto forte e autentico quanto, ribadisco, malato”. Per l’ex terzino “Maradona in campo avrebbe potuto vincere una partita da solo e in un altro ambiente avrebbe potuto vincere anche quella della sua vita terminata troppo presto”, ha concluso. Le parole di Cabrini hanno scatenato una polemica, tanto che l’ex difensore della Juventus è poi dovuto intervenire per scusarsi e puntualizzare. “Non mi sono spiegato bene. Non ho inteso offendere nessuno. Chiedo scusa alla città di Napoli”, ha precisato Cabrini sempre ai microfoni di Irpinia Tv.

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