I francesi vincono 3-0 a San Siro

Il Milan si ferma e lascia la testa del girone al Lilla che a San Siro spegne le ambizioni e mina in parte le certezze dei rossoneri con un pesante 3-0. Nella gara che poteva chiudere il discorso qualificazione con il passaggio alla seconda fase, il Diavolo vive una serata storta, tramortito dal gioco e dalla qualità della formazione francese che trova nel turco Yazici il mattatore, autore di una tripletta gloriosa. Stavolta alla squadra di Pioli è mancata velocità, rapidità nel trovare soluzioni alternative, poca invenzione in regia e peso offensivo, merito però del club transalpino che con questa meritata vittoria sorpassa il Diavolo in classifica. Per il Milan nulla di drammatico, i sei punti conquistati lo mettono ancora in zona sicurezza (e saldamente al secondo posto) ma c'è ora da capire quanto peserà il contraccolpo psicologico dopo una lunghissima striscia positiva. Si tratta infatti del primo ko del post lock-down. Con 24 risultati utili consecutivi in tutte le competizioni, il Milan puntava ad un primato che in casa rossonera resiste dal 1996 e la gara contro i francesi sembrava quella giusta per aumentare ancora di più l'autostima e guardare ancora più alto. Ibra non ha inciso, Tonali non ha dato il giusto ritmo e lo stesso Donnarumma è in qualche modo colpevole del secondo gol non riuscendo a neutralizzare un tiro da fuori valutando male il rimbalzo della sfera. Pioli alla fine anzichè urlare ha cercato di dare forza ad una squadra spenta, accettando la superiorità del Lilla per atteggiamento e tenuta fisica.

Sostanzioso turn over di Pioli che rispetto alla gara contro l'Udinese, rivoluziona il terzetto alle spalle di Ibrahmovic inserendo Castellejio, Krunic e FDiaz. Bennacer in panchina, al suo posto Tonali mentre in difesa Dalot ed Hernandez sulle fasce. La coppia di centrali è quella consolidata Kjaer-Romagnoli. Nell'undici di Galtier fuori il turo Yilmaz e attacco con Yazici e David. In regia i portoghesi Xeka e Sanches. Il Milan inizia con un ripetuto possesso palla mentre il Lilla ha un atteggiamento poco aggressivo che si chiude nella propria metà campo concedendo poco ai rossoneri. Il primo affondo è dei francesi con una combinazione tra Ikoné e Celik, il Milan cerca di conquistare campo, con un calcio piazzato Tonali mette in condizione Ibra di girare di testa nel cuore dell'area di rigore ma senza trovare compagni. Il Milan aumenta la pressione, Pioli chiede più velocità e ritmo ma il Lilla si rivela subito una buona squadra, ben allenata e con una grande impostazione difensiva: al 20' David supera in velocità i centrali rossoneri e cerca un diagonale sul secondo palo ma Donnarumma non si fa trovare impreparato. Sull'azone successiva arriva il rigore per il Lilla: contatto in area tra Romagnoli e Yazici che si incarica di calciare trovando la rete del vantaggio. Il Milan è stordito, Ibra ci prova con un destro secco. Ma le fiammate sono poche anche perché sale il centrocampo dei francesi che gestiscono bene il pallone e costringe il Milan nella propria metà campo.

Nella ripresa Entrano Leao e Calhanoglu per Castillejo e Krunic ma la sostanza non cambia. I francesi comandano il gioco, alzano il ritmo, mettono più volte in difficoltà il centrocampo dei rossoneri e al 55' vanno al raddoppio ancora con Yazici che calcia da fuori area, Donnarumma valuta male il rimbalzo e si fa infilare. Tre minuti dopo il match si chiude ancora con una rete di Yazici bravo a trovare l'angolino basso alla destra di Donnarumma con una conclusione di prima intenzione dopo aver sfruttato un corridoio centrale. Dopo un'ora la sfida è già conclusa. Pioli cambia Tonali Bennacer, poi entra Rebic per Ibra apparso assai nervoso. Il Milan si trascina senza brillare cercando solo di chiudere in fretta una serata nata male.

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