Il giovane rossoblu Scamacca risponde al doriano Jankto
Agonismo, reti, ritmo, due squadre alla costante ricerca del gol, soprattutto nel primo tempo. E' mancato, inevitabilmente, solo il pubblico a un divertente derby di Genova. La zampata di Scamacca risponde al bolide di Jankto, Sampdoria e Genoa portano a casa un punto prezioso e tante indicazioni positive. I blucerchiati prolungano la loro striscia positiva, il Grifone muove la classifica e sembra essere definitivamente uscito dal tunnel del Covid-19.
Ranieri si affida al suo consueto 4-4-2 con Ramirez in appoggio a Quagliarella. Sulla fascia Damsgaard vince il ballottaggio con Candreva. Qualche sorpresa in più per Maran, che dopo la doppietta in Coppa Italia conferma Scamacca al centro dell'attacco, con il tandem Pandev-Zajc alle sue spalle. A centrocampo accanto a Badelj agiscono Lerager e Rovella. Gara viva e senza esclusione di colpi fin dai primissimi minuti. Le due squadre si affrontano a viso aperto, nessuna delle due riesce a prevalere sull'altra. Al 20' ci prova Ramirez senza centrare la porta, cosa che riesce benissimo poco dopo a Jankto, che da posizione defilata sulla destra converge verso il centro e far partire un bolide che sorprende Perin sul palo più lontano. Il Grifone incassa ma non si scompone, anzi. Audero compie un miracolo sul colpo di testa di Zapata, un minuto dopo, al 28', Scamacca arpiona un pallone e di prima intenzione scarica alle spalle del portiere blucerchiato. Primo gol in Serie A proprio nella stracittadina per l'ex calciatore dell'Ascoli.
Ristabilita la parità nel punteggio i ventidue in campo continuano a dar vita a una contesa avvincente, su buoni ritmi. Da un lato ci prova Thorsby di testa, dall'altra il giovane Rovella. Nella ripresa dopo un primo tempo vertiginoso Samp e Genoa ragionano un po' di più, anche perché con il passare del tempo le forze vengono meno. Dalla panchina Maran e Ranieri provano a pescare la carta vincente. I blucerchiati cambiano tutto il fronte d'attacco, il Grifone trova ossigeno a centrocampo. L'opportunità migliore capita sui piedi Keita Balde, che inventa una conclusione da fuori area e centra il palo, con decisivo tocco di Perin, prima che Damsgaard sprechi tutto sulla ribattuta. Per il Genoa invece è Pjaca a sprecare una buona occasione, cercando un improbabile assist per Pandev anziché la conclusione verso la porta. Il risultato così non cambia più, ma entrambi gli allenatori possono sorridere dopo questo derby.