Coronavirus: Juve sorride, CR7 guarito. Nuovi casi per Parma, Atalanta e Sassuolo

L'asso portoghese può essere a disposizione per la sfida domenica con lo Spezia

Il Covid-19 non dà tregua al mondo del calcio, ma alla vigilia di un nuovo weekend di partite la Serie A ritrova uno dei suoi campioni: la quarantena di Cristiano Ronaldo è finita. Il fuoriclasse della Juventus dopo un isolamento durato 19 giorni è infatti risultato negativo all'ultimo tampone effettuato. Una buona notizia soprattutto per Andrea Pirlo, che a questo punto potrebbe recuperare CR7 già per la sfida di domenica pomeriggio contro lo Spezia. I bianconeri, reduci in Champions League dalla sconfitta con il Barcellona e da tre pareggi di fila in campionato, contro Roma, Crotone e Verona, ritrovano la loro stella proprio nel momento del bisogno. L'attaccante portoghese deve adesso ricevere il via libera dal medico dopo la visita di idoneità sportiva, poi si sottoporrà – alla vigilia della sfida con i liguri come prevede il protocollo per tutto il gruppo squadra – a un altro tampone. In caso di seconda negatività Ronaldo sarà a tutti gli effetti a disposizione. E, nonostante la pausa forzata di oltre due settimane, difficilmente Pirlo farà a meno di lui, anche solo per uno spezzone di partita, viste le rotazioni corte della Vecchia Signora.

La guarigione di Ronaldo arriva nel giorno in cui altre società sono alle prese con l'emergenza Covid-19. Come l'Atalanta: Gasperini ha annullato la conferenza stampa alla vigilia della trasferta di Crotone – che a sua volta ha perso il centrocampista Salvatore Molina, "lievemente sintomatico" – a causa della positività di un componente del suo staff tecnico, Cristian Raimondi. Negativo il resto del gruppo squadra, regolarmente partito per la Calabria. Il virus colpisce nuovamente anche il Sassuolo, atteso domenica dal big match con il Napoli. Dopo i casi di Toljan e, dei giorni scorsi, di Haraslin, un altro calciatore (il cui nome non è stato specificato) oltre a due membri dello staff sono risultati positivi. I tesserati sono completamente asintomatici. Restando in Emilia brutte notizie anche per il Parma, che ha annunciato la ripositivizzazione di due soggetti asintomatici: entrambi salteranno il match di San Siro con l'Inter. C'è attesa poi per l'esito dei tamponi della Lazio, che ha già dovuto rinunciare a quattro giocatori per la sfida di Champions League (Ciro Immobile, Luis Alberto, Manuel Lazzari, Djavan Anderson) e spera che il contagio non si sia esteso. "Siamo molto ottimisti – ha dichiarato a LaPresse il direttore sanitario del club Ivo Pulcini – Sono stati effettuati dei test molecolari il cui esito sarà noto solo domani mattina". Intanto la Figc ha annunciato la modifica del protocollo utilizzato finora, con l'introduzione dei nuovi test rapidi di tipo antigenico e non solo di test molecolari, sulla scia dell'ultimo Dpcm, delle Ordinanze e delle Circolari del Ministero della Salute. "Li avremo disponibili, solo ed esclusivamente per il giorno gara – ha spiegato a Radio Punto Nuovo Vincenzo Salini, professore Ordinario di Malattie dell'Apparato Locomotore Università San Raffaele e membro della Commissione medica della Figc – in 15 minuti daranno esito negativo o positivo".