Sarà un altro Milan quello che scenderà in campo domani sera da capolista contro la corazzata Inter di Antonio Conte, rispetto all'ultimo Derby del febbraio scorso. Otto mesi fa i ragazzi di Stefano Pioli, in vantaggio per 2-0 alla fine del primo tempo, vennero travolti da Lukaku e compagni con un netto 4-2. Un risultato che avrebbe potuto lasciare il segno senza lo stop per la pandemia. Dalla ripresa del campionato a giugno, infatti, il Milan ha cambiato pelle e da sei mesi a questa parte è la squadra che in campionato ha ottenuto i risultati migliori. "Dalla sconfitta dello scorso Derby abbiamo tratto un grande insegnamento, perchè abbiamo dimostrato di poter giocare alla pari ma basta mollare un attimo per subire schiaffi. Su quella sconfitta abbiamo costruito il nostro percorso", ha dichiarato oggi in conferenza stampa Pioli.
Per i rossoneri la stracittadina di sabato, senza la solita straordinaria cornice di pubblico, sarà il primo banco di prova significativo di questa nuova stagione. "Nel nostro lavoro e nel nostro sport gli esami non finiscono mai. E' un esame difficile, l'importante è essersi preparati bene con poco tempo. Noi ci sentiamo pronti", ha dichiarato ancora il tecnico rossonero. "Purtroppo non ci saranno i tifosi allo stadio, ma sarà una partita sentita fra due squadre che proveranno a vincere con le loro caratteristiche. Noi dobbiamo provare a fare meglio dei nostri avversari e portare a casa il massimo", ha aggiunto. Di fronte l'Inter di Conte "una squadra costruita per vincere in Italia e in Europa". "Dobbiamo affrontare il Derby con grande rispetto per un avversario che da tutti è pronosticato come probabile vincente del campionato. Andremo in campo con convinzione per fare meglio di loro", ha ribadito Pioli.
La pausa per le Nazionali ha consentito al Milan di recuperare due pedine fondamentali: Zlatan Ibrahmovic reduce dalla positività al Covid e il capitano Alessio Romagnoli guarito da un lungo infortunio. "Ibra è sempre stato sorridente, ha avuto un problema ma è determinato ed è un trascinatore. Sta bene, anche se ha una sola settimana di allenamenti è pronto per giocare. poi non so quanti minuti potrà avere", ha detto Pioli. "Il rientro di Zlatan è uno stimolo in più", ha aggiunto. "Il ritorno del capitano (Romagnoli, ndr) ci permette di trovare quei meccanismi difensivi sui quali abbiamo lavorato. Abbiamo ancora qualche difficoltà in quel reparto", ha spiegato ancora Pioli.
Per quanto riguarda la formazione, quindi, davanti a Donnarumma in difesa si rivedrà proprio Romagnoli al fianco dell'ottimo Kjaer di questo inizio stagione. Sulle fasce confermato a destra Calabria, inamovibile a sinistra Theo Hernandez. A centrocampo Pioli dovrebbe andare sul sicuro con la coppia Bennacer-Kessie davanti alla difesa, con il gioiellino Tonali che partirà ancora dalla panchina. Sulla trequarti, niente da fare per Rebic dopo il controllo al gomito. "Una assenza importante", ha ricordato il tecnico. Spazio quindi a Castillejo, Calhanoglu e Saelemaekers alle spalle di Ibrahimovic. Dalla panchina Brahim Diaz (in corsa per una maglia da titolare con Castillejo) e Leao potrebbero essere due frecce da scoccare nel momento decisivo della partita.
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