Sugli spalti a Bergamo anche i 243 sindaci della provincia più colpita dalla pandemia in Italia

L'Italia di Roberto Mancini non va oltre l'1-1 in casa contro l'Olanda, nella quarta giornata della UEFA Nations League. Un risultato che, unito alla vittoria della Polonia sulla Bosnia, costringe ora gli Azzurri a vincere le ultime due partite proprio contro polacchi e bosniaci per staccare il pass verso la fase finale che potrebbe poi disputarsi proprio nel nostro paese. Gara che si decide nel primo tempo, con il botta e risposta fra Lorenzo Pellegrini e Van de Beek. I ragazzi di Mancini, pur soffrendo a tratti il palleggio olandese, hanno comunque creato tante occasioni senza riuscire a concretizzarle. In particolare Immobile ancora una volta dimostra in Nazionale di essere la controfigura del bomber letale che vediamo tutte le settimane nella Lazio. Nota stonata l'ammonizione di D'Ambrosio che era diffidato.

Immobile al centro dell'attacco, con Federico Chiesa e Pellegrini ai lati. Sono queste le scelte del ct Mancini. In porta c'è ovviamente Donnarumma, in difesa la linea a quattro formata da D'Ambrosio, Bonucci, Chiellini e Spinazzola. In mezzo al campo il trio Verratti, Jorginho e Barella. In panchina c'è anche Stephan El Shaarawy dopo il caso della falsa positività di ieri. Nell'Olanda, a sorpresa, Frank De Boer schiera un inedito 3-5-2 con Depay e De Jong in attacco con Wijnaldum a dare man forte alla mediana. Sulle tribune del Gewiss Stadium presenti 1000 spettatori, fra cui i sanitari degli ospedali Papa Giovanni XXIII e Humanitas, i 243 sindaci della provincia di Bergamo che più di tutte è stata colpita dalla pandemia di coronavirus nei primi mesi dell'anno.

L'Italia parte subito con aggressività, costringendo l'Olanda a rimanere rintanata nella propria metà campo per poi ripartire in contropiede. Gli Azzurri faticano a sfondare sugli esterni, dove De Boer schiera Blind e Hateboer con compiti prettamente di copertura. Al 16' l'Italia passa: perfetto assist dalla trequarti di Barella per l'inserimento di Pellegrini, il trequartista della Roma tutto solo in area con freddezza batte Cillessen in uscita. Sulle ali dell'entusiasmo, gli Azzurri sfiorano il raddoppio al 23' con Immobile sul cui destro è decisivo Cillessen. Alla prima occasione, però, l'Olanda trova il pareggio al 25' con un gol in mischia di Van de Beek. I ragazzi di Mancini accusano il colpo e finiscono per cedere il pallino del gioco in mano agli olandesi pericolosi due volte con De Jong. Gli Azzurri si scuotono e replicano con due conclusioni pericolose di Spinazzola e D'Ambrosio respinte da Cillessen.

Nel secondo tempo è l'Olanda a partire meglio, con gli Azzurri che faticano a superare la metà campo. Solo un grande Donnarumma tiene in partita l'Italia con una super parata su Depay. Mancini si gioca la carta Kean al posto di un Chiesa acciaccato, dentro anche Locatelli per Verratti. Subito dopo è clamorosa l'occasione fallita da Immobile tutto solo davanti a Cillessen dopo un erroraccio di Hateboer. Italia ancora vicinissima al gol con Bonucci e D'Ambrosio in mischia. Con le due squadre stanche si aprono varchi importanti da una parte e dall'altra. Nel finale anche Mancini passa al 3-5-2 con l'inserimento di Florenzi per Pellegrini. Gli Azzurri provano gli ultimi assalti alla porta olandese, rischiando però di essere infilati più volte in contropiede con Wijnaldum e Dapay. Il risultato non cambia e ora per l'Italia diventa determinante battere la Polonia a Reggio Emilia

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