Juve nel destino: Morata nuova freccia per l’attacco di Pirlo

Lo spagnolo torna in bianconero dopo 4 anni con prestito oneroso dall'Atletico Madrid

La Juventus riabbraccia Alvaro Morata. L'attaccante spagnolo ritrova la maglia bianconera quattro anni dopo un addio doloroso, solo perchè il Real Madrid esercitò una clausola di recompra dopo le due ottime annate trascorse sotto la Mole con tanto di gol all'andata e al ritorno in Champions League contro la squadra proprietaria del suo cartellino. Torino e la Juventus erano entrati nel cuore dell'attaccante spagnolo, arrivato come un giovane di belle speranze e ripartito come campione affermato. "Ovunque mi troverò mi sentirò sempre uno juventino e potrò dire orgoglioso e ad alta voce che ho indossato la maglia della Juventus e di essere stato campione con questa squadra", scrisse in un commovente post sui social nel 2016. Parole sincere, anche perchè nella città sabauda Morata aveva trovato l'amore, la moglie Alice Campello oggi madre di due gemelli e in attesa di un terzo figlio. Insomma la Juve e Torino erano proprio nel destino di Alvaro, sbarcato poco dopo la mezzanotte di martedì a Caselle per effettuare la mattina le visite mediche di rito al J Medical.

Se tutto andrà come previsto, Morata già mercoledì sarà a disposizione di Andrea Pirlo e domenica sera potrebbe anche già essere protagonista all'Olimpico nel posticipo contro la Roma. Una corsa contro il tempo quella della Juventus per mettere a disposizione del suo allenatore un centravanti da affiancare a Cristiano Ronaldo e a Paulo Dybala quando questi sarà tornato a disposizione dall'infortunio. Proprio la Joya oggi, attraverso i social, ha celebrato il ritorno di Morata: "Che bello riaverti qui", è il messaggio dall'argentino che ha postato in una storia su Instagram una foto insieme allo spagnolo, durante un'esultanza per un gol. Oltre a Dybala, gli unici rimasti della Juventus che lo spagnolo lasciò nel 2016 sono i veterani Buffon, Bonucci e Chiellini oltre ovviamente a Pirlo ma in un'altra veste.

Per riportare Morata in Italia, la Juventus ha imbastito con l'Atletico Madrid un'operazione complessa con un prestito oneroso da 10 milioni, un altro possibile sempre da 10 e un riscatto fissato a 35. In totale sono 55 milioni per un giocatore di 27 anni, 7 in meno di Edin Dzeko e 6 di Luis Suarez. Un giocatore che conosce bene l'ambiente, che non avrà difficoltà ad ambientarsi e che darà a Pirlo la possibilità di studiare più soluzioni per l'attacco della Juventus. Il centravanti spagnolo, come sottolineò in tempi non sospetti il suo ex tecnico Max Allegri, è capace di giocare sia come prima punta in un tridente che come attaccante in un modulo a due. All'occorrenza può anche fare l'esterno d'attacco. Insomma, una duttilità che sulla carta potrebbe adattarsi perfettamente alle caratteristiche di Ronaldo e Dybala. Almeno così spera Pirlo…