I rossoneri stasera a San Siro ospitano il Bologna dell'ex MIhajlovic nella prima giornata di serie A

Da anni il Milan è abituato a inseguire. Questa stagione, invece, il primo obiettivo è invertire il trend. Anche perché per provare a tornare in Champions League un'altra falsa partenza non è concessa. Stefano Pioli – che ha già centrato la qualificazione alla massima competizione europea ai tempi della Lazio – lo sa bene e dopo il convincente debutto in Europa League contro lo Shamrock Rovers è chiamato a ripetersi anche per l'esordio in campionato. "Per puntare ai primi quattro posti dobbiamo partire bene, non si può sempre rincorrere – ha sottolineato nella conferenza della vigilia – Cominciare con una vittoria è fondamentale, ed è per questo che siamo concentrati sulla partita di domani". Il match non si preannuncia come dei più semplici perché a San Siro arriva un Bologna desideroso di 'vendicare' il 5-1 del luglio scorso. "Loro avranno il massimo delle motivazioni ma anche noi le abbiamo – ha assicurato – Sono sicuro che sarà un'altra partita rispetto allo scorso campionato. Il nostro obiettivo è cominciare bene".

Rispetto alla trasferta in Irlanda tornerà in campo Ante Rebic, squalificato in Europa, dal primo minuto. Per il resto poco spazio al turnover. "Sceglierò in base a chi mi dà più garanzie dal punto di vista fisico – ha evidenziato Pioli – Se saremo bravi tra due settimane giocheremo spesso e qualche rotazione in più sicuramente ci sarà". Di certo non ci sarà Lucas Paquetà, ormai ai margini del progetto e in cerca di una nuova avventura. "Ha qualche difficoltà. È un giocatore con caratteristiche particolari – ha spiegato Pioli – vediamo cosa ci dirà il mercato". Dopo lo scudetto del lockdown conquistato la scorsa estate, c'è chi mette il Diavolo in lizza per il tricolore vero e proprio. "Non lo so, in questo momento è difficile rispondere a queste domande, noi dobbiamo pensare a continuare a crescere e a migliorare – ha ammesso – I pronostici sono fatti spesso per essere smentiti, ora cerchiamo di affrontare bene la prima gara di campionato". Pioli mantiene un low profile ma di certo non si tira indietro, consapevole che l'asticella si sia alzata. "Avere delle pressioni è un privilegio, vuol dire che hai raggiunto certi livelli – ha ammesso – Il nostro obiettivo è migliorare la posizione della scorsa stagione. Siamo una squadra ambiziosa, siamo il Milan e dobbiamo giocare per vincere e continuare a crescere". D'altra parte, per un tecnico che ha come motto "mai arrendersi e migliorarsi sempre" l'unico limite è il cielo. Contro il Bologna il primo test per capire se questo Milan è davvero tornato nell'élite del calcio italiano.

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