Azzurri in testa al girone, apprensione per l'infortunio al ginocchio di Zaniolo
E' grande Italia nella Arena che porta il nome di Johan Crujff. La Nazionale di Roberto Mancini riscatta il pari interno contro la Bosnia, battendo per 1-0 l'Olanda ad Amsterdam grazie ad un gol di Niccolò Barella nel primo tempo. Un successo meritato, che proietta gli Azzurri al comando del Gruppo 1 della League A con 4 punti davanti agli olandesi e alla Polonia. Prossima sfida per gli Azzurri a Danzica proprio contro Lewandowski e compagni ad ottobre. Unica nota stonata della serata l'infortunio al ginocchio sinistro di Niccolò Zaniolo, per il quale si teme una distorsione che potrebbe costringerlo a saltare l'inizio del campionato. Ottima la prestazione del debuttante Locatelli a centrocampo, così come quella di Chiellini al rientro in azzurro dopo quasi un anno. Ma sono stati tutti gli Azzurri a giocare una partita di altissimo livello per almeno sessanta minuti, poi l'inevitabile calo vista la condizione non perfetta.
Mancini cambia ben sette giocatori rispetto alla gara contro la Bosnia. In difesa torna Chiellini, con D'Ambrosio e Spinazzola. Unica conferma quella di Bonucci. A centrocampo esordio in azzurro per Manuel Locatelli, con il rientrante Jorginho e il confermato Barella. In attacco, Immobile torna titolare affiancato da Zaniolo e Insigne. Nell'Olanda, il ct ad interim Dwight Lodeweges conferma quasi per intero la squadra che ha battuto la Polonia, l'unica vera novità è l'inserimento di Van de Beek per Bergwijn a centrocampo. In campo dal primo minuto anche gli atalantini Hateboer e De Roon.
Alla Johan Cruijff Arena di Amsterdam, buona la partenza dell'Italia che manovra molto bene soprattutto sulla destra con l'asse D'Ambrosio-Zaniolo. La squadra di Mancini si rende pericolosa una prima volta dopo un decina di minuti con un destro dal limite di Barella, leggermente deviato, di poco sopra la traversa. Poco dopo il quarto d'ora Zaniolo sfiora un gol da cineteca con una mezzarovesciata volante di poco alta, su cross dalla sinistra di Spinazzola. Passano due minuti ed è Immobile ad andare vicino al gol con un destro rasoterra a giro di poco a lato. Solo dopo la mezzora si fa vedere l'Olanda, con un destro dal limite di Wijnaldum centrale parato da Donnarumma. Dopo due conclusioni insidiose di Insigne, prima dell'intervallo l'Italia perde per un infortunio al ginocchio sinistro Zaniolo. Al suo posto dentro Kean. Al 46' arriva poi meritato il gol del meritato vantaggio azzurro firmato da Barella, di testa su cross di Immobile, a coronamento di una azione stupenda nell'area olandese.
Nel secondo tempo l'Olanda prova a ripartire con maggior aggressività, ma è ancora l'Italia a sfiorare il gol con Immobile. Nel giro di pochi minuti si esaltano i due portieri: prima Cilessen sventa su un destro a giro dal limite di Insigne, replica Donnarumma con una parata spettacolare su un destro da centro area di Van de Beek. L'Olanda spinge, ma gli Azzurri sono micidiali quando ripartono in contropiede. Con il passare dei minuti le due squadre si allungano per la stanchezza, si aprono così spazi da una parte e dall'altra. Ci provano in sequenza prima Immobile e poi Kean, ma la mira è sbagliata anche per una lucidità che inevitabilmente viene meno. A dieci minuti dalla fine esce Locatelli, protagonista di un ottimo debutto, al suo posto dentro Cristante. Dentro anche Chiesa per Insigne. Nel finale è assalto olandese alla porta di Donnarumma, ma Bonucci e Chiellini alzano il muro davanti al portiere azzurro. L'unico vero pericolo nel recupero una sforbiciata di Depay a lato. Incredibile, infine, il gol che si divora Kean praticamente a porta vuota dopo aver superato in dribbling anche Cilessen.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata