I bianconeri farebbero da apripista, i tempi sono strettissimi. La palla nel campo del Comitato Tecnico Scientifico
Juventus e Regione Piemonte ci provano: riaprire l'Allianz Stadium ai tifosi per il debutto del nuovo campionato, fissato per il 20 (o 19 dipende dagli anticipi) settembre. A dare l'annuncio è stato il governatore Alberto Cirio a margine dell'inaugurazione del centro regionale per la biologia molecolare: "Ho appena trasmesso a Roma il dossier dei bianconeri con il parare positivo della Regione". E' il primo passo, quello più importante, per poi chiedere l'ingresso del pubblico ad altri eventi sportivi diversi dal calcio. Secondo quanto ha rivelato Cirio, ci "sono stati incontri nei nostri uffici", anche con il Torino.
Juventus e Regione ora sono in attesa della risposta del Comitato tecnico scientifico, perché "una volta che sarà stato validato, il piano potrà diventare operativo", ovvero delle procedure tutt'altro che semplici da mettere in pratica. Per la verità non si tratta di un 'ok' scontato, tenuto conto della situazione dei contagi di queste settimane e della prudenza che sta accompagnando i giorni post-vacanze.
Va da sé, comunque, che sia la Federcalcio per bocca del presidente Gabriele Gravina ("Il Cts tenga conto delle nostre capacità", ha dichiarato due giorni fa), sia la Lega con il presidente Paolo Dal Pino, stanno spingendo affinché si possano riaprire il più in fretta possibile i cancelli degli stadi. In che modo, attraverso quali prassi di massima sicurezza e per quanti spettatori è ancora da stabilire malgrado i tempi – se l'orizzonte è quello del 19/20 settembre – siano strettissimi. La Juventus farebbe da apripista, anche se per adesso il primo 'esperimento' ufficiale di una partita con il pubblico dopo il lockdown sarà la finale di Supercoppa (in programma il 24 settembre a Budapest) tra Bayern e Siviglia.