Francesi magistrali, Dembélé uomo partita. Sterling si mangia un gol fatto a porta vuota
Il Lione di Rudi Garcia affronterà il Bayern Monaco nelle semifinali di Champions League, a Lisbona. Dopo la Juventus, la squadra francese elimina a sorpresa anche il Manchester City di Pep Guardiola nell'ultimo quarto di finale: 3-1 il risultato finale per l'OL. Le reti di Cornet al 24', momentaneo pareggio di De Bruyne al 69', poi doppietta di Dembele al 79' e 87'.
Come prevedibile dominio del Manchester City nel possesso palla, ma la squadra di Guardiola soprattutto nel primo tempo risulta sterile e incapace di concretizzare la grande mole di gioco prodotta. Si rivelerà fatale, infatti, l'assenza del Kun Sergio Aguero. Le occasioni migliori per i citizens in avvio con Gabriel Jesus, alla mezzora con Gundogan e nel finale con Sterling. La squadra di Garcia dimostra comunque personalità nel tenere il campo e alla prima occasione buona colpisce: al 24' micidiale ripartenza per Ekambi che viene chiuso da Garcia, la palla arriva a Cornet che batte Ederson rimasto fuori dai pali. Grave l'errore del portiere brasiliano.
Nel secondo tempo, la squadra di Guardiola aumenta la pressione ma deve aspettare il 69' prima di trovare il pareggio con un destro chirurgico da centro area di De Bruyne su assist di Sterling. Il City sembra poter mettere anche la freccia, fallendo due buone occasioni con Gabriel Jesus, ma al 79' si fa ancora infilare dal micidiale contropiede del Lione. Questa volta è il neo entrato Dembélé a firmare il gol del 2-1 (dopo un check del VAR per un dubbio fuorigioco ininfluente di Ekambi). E' la rete che manda il Lione in semifinale anche perchè Sterling si divora a porta vuota l'occasione per mandare la gara ai supplementari. Il terzo gol del Lione ancora di Dembelè all'87' serve solo certificare l'ennesimo fallimento europeo di Guardiola e del suo City.