Oggi i quarti di finale contro il Bayer Leverkusen
L'Inter lavora "duramente per l'obiettivo massimo". Così Antonio Conte carica l'ambiente e avvisa il Bayer Leverkusen alla vigilia del match di quarti di finale di Europa League. Anche se dalle parole ai fatti "ce ne passa". Per questo servirà "dimostrare sul campo" di meritare la qualificazione alle semifinali. L'importante è non sbagliare la partita e, di conseguenza, "non avere recriminazioni".
Il tedeschi dello spauracchio Kai Havertz, promesso sposo del Chelsea, non sono un avversario da sottovalutare e il tecnico interista ne è pienamente consapevole. "Sono partite dove non ci sono favoriti. Dobbiamo fare attenzione perché in contropiede possono essere letali", il pensiero di Conte che si immagina una sfida decisa "da dettagli". In gruppo il morale è alto e c'è, da parte di tutti, la volontà di "riportare l'Inter dove merita, ovvero ad essere una squadra capace di mettere trofei in bacheca". Un pensiero condiviso anche da Samir Handanovic. "Vincere un trofeo manca tanto a tutti – dice il portiere sloveno – il Leverkusen è una squadra giovane e con qualità. Creano tanto hanno qualità e velocità davanti, ma qualcosa dietro concedono".
Il compito di mettere sotto pressione la difesa delle 'Aspirine' sarà affidato in prima battuta a Romelu Lukaku. Conte si fida ciecamente del suo centravanti. "Sta facendo una grande stagione ma merito è della squadra. E' un bravo ragazzo e il suo ambientamento è stato favorito dall'ambiente trovato qui". E proprio la "grande alchimia" che si è creata fra i ragazzi del gruppo, aspetto del quale l'allenatore salentino è maestro, può essere la carta vincente.
Una bella unione fuori dal campo che, poi, si deve trasmettere anche all'interno del terreno di gioco. "Se la squadra fa bene, tutti gli attaccanti fanno bene", precisa tornando sul discorso delle punte. "Anche Lautaro ha fatto una grande stagione, non dimentichiamolo, nonostante sia stato spesso al centro di voci di mercato. E hanno fatto bene anche Sanchez ed Esposito, quando chiamato in causa. I complimenti vanno sicuramente a loro ma sono subordinati a quello che la squadra permette loro di fare".
Dall'altra parte della barricata Peter Bosz si dice pronto alla sfida. "Rispettiamo l'Inter. Sono una buona squadra con giocatori di esperienza ma nessuna paura", le parole scelte dall'allenatore del Bayer Leverkusen per presentare la sfida. I tedeschi non disporranno di Aranguiz e pure Bellarabi è in forte dubbio. Conte invece, salvo sorprese dell'ultimo secondo, manderà in campo lo stesso undici di partenza visto contro il Getafe per scalare un altro gradino verso la gloria.