Oggi alle 17 i bergamaschi di scena sul campo del Verona per tenere vivo il sogno tricolore
Il maestro contro l'allievo: Verona-Atalanta sarà la sfida fra Gian Piero Gasperini e Ivan Juric, anche se il tecnico gialloblù non sarà in panchina perchè squalificato. Da giocatore Juric è stato uno dei 'fedelissimi' di Gasperini dai tempi di Crotone fino alle gloriose stagioni al Genoa. Nel corso degli anni l'attuale tecnico croato ha studiato il suo maestro, cercando di carpirne le idee e i principi di gioco. Dopo qualche anno di gavetta, qualche avventura non sempre finita bene (anche nella 'sua' Genova) poi l'esplosione a Verona. Nonostante una frenata fisiologica nell'ultimo periodo (2 sconfitte e 2 pareggi), l'Hellas è insieme all'Atalanta la grande sorpresa di questo campionato con un nono posto che a lungo ha fatto balenare il sogno europeo.
Un sogno, quello europeo, che invece è ormai abituato a vivere proprio Gasperini con la sua Dea. Terzi in classifica a -7 dalla Juve, ai nerazzurri orobici mancano solo 2 punti per la matematica certezza di giocare anche l'anno prossimo nella più importante competizione continentale. Ma da tecnico visionario quale è, il Gasp non si pone limiti. "Mancano due punti matematici per l'obiettivo Champions. Ma poi se ne aggiunge un altro – spiega in conferenza stampa – l'importante è porceli sempre di nuovi e diversi. Ci sono tre squadre in due punti, mancano cinque giornate con calendari difficili per tutti e tre: sarà una bella lotta lotta per tenere alte le motivazioni e prepararci al meglio in vista della sfida di Champions".
Un'Atalanta sempre più macchina perfetta, a prescindere dagli uomini utilizzati. "E' una bella soddisfazione aver utilizzato tutti gli uomini della rosa – conferma il tecnico – mi ha permesso di fare un po' di rotazione e recuperare dal punto di vista fisico perché giocare ogni tre giorni può essere faticoso alla lunga. Questo è stato molto positivo". A portata di mano anche il record di gol, con altri tre giocatori che possono andare in doppia cifra. "In questa stagione piovono statistiche da tutte le parti ma non stiamo così attenti a questi aspetti. La priorità – dice Gasperini – è esprimerci e giocare sempre in questo modo, avere una buona condizione e ottenere il massimo dei risultati".
Gasperini elogia poi il Verona rivelazione del torneo. "Era in corsa per il settimo posto meritatamente per quello che stava esprimendo. Sì, è una squadra rivelazione per il tipo di gioco che ha sviluppato su tutti i campi – avverte – sarà per noi una gara difficile come all'andata. Poi si gioca nel pomeriggio e questo aumenta il coefficiente di difficolta. Ogni tanto abbiamo bisogno di giocare questo tipo di partite". Muriel, dopo lo spavento dei giorni con il trauma cranico subito per una caduta accidentale in casa, sta bene e sarà in gruppo. "Si è allenato, può essere disponibile", sottolinea il tecnico degli orobici. Quanto al paragone del Verona con l'Atalanta conclude: "Lo è nell'interpretazione, sono molto simili. Juric è stato 8 anni un mio giocatore e poi un mio collaboratore. Una vita spesa insieme con tanti risultati. Adesso ha raggiunto dei livelli alti. Mi dispiace sia squalificato".