Coronavirus, Marotta: Juve-Inter lunedì 9 marzo è un’ipotesi di buon senso

L'ad nerazzurro sul rinvio dello scontro 'Scudetto' con i bianconeri: "Abbiamo chiesto di presentare due o tre ipotesi per cercare di dare stabilità a questo caos"

Beppe Marotta dice la sua sulla data del recupero del match tra Juventus e Inter, rinviato per l'emergenza Coronavirus. "Se siamo disposti a giocare il match con la Juve lunedì 9 marzo? Abbiamo chiesto di presentare due o tre ipotesi per cercare di dare stabilità a questo caos. Se questa è un'ipotesi, che io ho appreso mediaticamente, è già una cosa di buon senso", ha dichiarato l'amministratore delegato dei nerazzurri. "Ma prima di pronunciarmi voglio essere in assemblea – che si terrà mercoledì 4 marzo – con i colleghi per affrontare, analizzare, valutare le altre due ipotesi e poi sicuramente arrivare a una conclusione coesa tra tutti i club".

"Sono preoccupato, come cittadino, della situazione in cui versa il Paese, con i rischi potenziali che corrono tutti. Quando mi metto i panni del dirigente sportivo, devo affrontare delle tematiche straordinarie", ha sottolineato ancora Marotta. "Il mio intervento non voleva polemico ma propositivo. Sono successe dinamiche che si sconfessavano l'una con l'altra. Il mio intervento – ha dichiarato – era per riportare equità e tranquillità, per cercare di riportare tutto nei giusti binari di un campionato che rappresenta un patrimonio sportivo del nostro Paese. Noi come Inter, dopo aver subito questa decisione che era contradditoria, abbiamo stimolato e invocato la convocazione straordinaria di un consiglio informale, che si è svolto ieri, in cui abbiamo chiesto un'assemblea straordinaria".

"Era importante confrontarsi con tutti per arrivare a una decisione univoca, armoniosa nel rispetto della regolarità. Abbiamo squadre – ha ricordato – che non giocano da due domeniche, come noi e il Sassuolo e questo porta a un disequilibrio competitivo che può portare danni all'andamento del campionato". E "non mi riferisco solo a Juve-Inter ma alla totalità delle partite, è una questione di sistema".

"E’ già successo in passato – ha aggiunto l'ad nerazzurro – che il campionato fosse sospeso per cause imprevedibili e si ripartisse dalla giornata sospesa. Ma immaginare di rinviare le partite, stabilendo le date già oggi, come il 13 maggio, è qualcosa di fuori luogo. Io – ha proseguito – mi rendo disponibile ad ascoltare tutti, e quella di prorogare la giornata di calendario di ieri può essere ipotesi assolutamente condivisibile". Quanto al recupero di Inter-Sampdoria “è un bel rebus, se dovessimo continuare il cammino europeo non esisterebbero più date, è incredibile. Andremmo a recuperare la 27a giornata e non la 26a e sarebbe un'altra anomalia".