Il tecnico dei partenopei prima dell'ottavo con i blaugrana: "Sarò contento se saremo vivi e giocheremo fino alla fine. Come giocheremo? Lo vedrete domani"
La vigilia dell'ottavo di Champions League con il Barcellona è ricca di emozione per Rino Gattuso e il suo Napoli: "Dobbiamo fare entusiasmare i nostri tifosi, ma non possiamo sbagliare nulla. Dovremo essere concentrati perché loro non ti perdonano, giocando sui 180 minuti", ha dichiarato il tecnico dei partenopei nella conferenza stampa prima della sfida di martedì sera al San Paolo. "Io ho sempre avuto fiducia nella squadra, forse ho sottovalutato i problemi a livello difensivo. Ora su questo aspetto siamo migliorati, siamo più compatti e giochiamo tutti insieme".
"Affrontiamo una grandissima squadra, devo ringraziare i ragazzi e Ancelotti se mi trovo qui a giocarmi questo ottavo di finale perché io non ho fatto nulla", ha confessato Gattuso. "Sarò contento se vedrò un Napoli vivo e che se la gioca fino alla fine", ha continuato. "Messi è un esempio per tutto il nostro sport, è un giocatore incredibile. E' da qualche anno che è il più forte di tutti, gli vedo fare delle cose che faceva solo Maradona", ha aggiunto. "Come giocheremo? Lo vedrete domani".
"Dobbiamo giocare da squadra, mettere un giocatore su Messi non risolve nulla. Il Barcellona non è solo lui", ha spiegato Ringhio. "Se ognuno pensa a se stesso non possiamo batterli. Voglio vedere un Napoli senza paura, una squadra che sa soffrire e che mette da parte la tensione. Una squadra che vuole giocare e che si aiuta nel corso dei 95 minuti", ha proseguito.
Alla domanda se è più difficile affrontare il Barcellona da giocatore o da allenatore, l'allenatore degli azzurri ha replicato: "È nettamente più difficile oggi. Quando ho affrontato il Barça da calciatore, negli ultimi anni, mi dicevo che loro facevano un altro sport perché non ci facevano mai prendere la palla. Hanno portato qualcosa di nuovo nel calcio". Infine a proposito della sua filosofia di gioco ha detto: "Per come vedo il calcio oggi preferisco avere 5 giocatori come me e 5 come Ronaldinho e Kaka. Io in questo momento preferisco giocare più con giocatori tecnici che alla Gattuso".