Stasera la prima semifinale di andata. Domani Milan-Juve 

 Vietato fermarsi. L'entusiasmo per la vittoria nel derby che ha riportato l'Inter in testa alla classifica va gestito e cavalcato nella giusta maniera dalla squadra di Antonio Conte, attesa da un tour de force complicato prima della sosta di fine marzo. Perché il rischio, più che soffrire di vertigini – Handanovic e compagni hanno già dimostrato di non soffrire le altitudini della vetta della Serie A – è quello di perdere di vista gli altri due obiettivi stagionali, la Coppa Italia e l'Europa League, entrambi alla portata del club di Steven Zhang, con la speranza di continuare a cullare il sogno scudetto. Già, perché a 72 ore dall'incredibile rimonta contro il Milan per i nerazzurri sarà già tempo di tornare in campo per la semifinale di andata contro il Napoli, in cerca di riscatto dopo il tonfo interno contro il Lecce.

 Ecco perché l'ex ct della nazionale dovrà esser bravo a far smaltire ai suoi con attenzione la 'sbornia' post derby. Che ha fatto salire a mille l'euforia del termometro nerazzurro. Nell'ambiente e non solo. Domenica però l'Inter farà visita all'Olimpico alla Lazio, in uno scontro diretto per il titolo che vale più dei canonici tre punti. E successivamente ripartirà l'Europa League con il doppio confronto con il Ludogorets. Conte dovrà quindi gestire al meglio la rosa con un turnover ragionato, fermo restando che nel prossimo mese e mezzo ci sarà bisogno di tutti. A cominciare da Lautaro Martinez, che dopo l'espulsione rimediata con il Cagliari è rimasto a guardare nelle sfide contro Fiorentina e Milan, ricaricando le batterie in vista del rush finale di stagione. Per rivedere la Lu-La splendere in campo bisognerà aspettare però verosimilmente domenica sera. Probabile infatti che contro i campani Romelu Lukaku possa usufruire di un turno di riposo, almeno dal 1': toccherà ad Alexis Sanchez far coppia con il centravanti argentino. Per il resto Conte farà rifiatare anche gli esterni Young e Candreva. Chance dall'inizio per Moses, che negli spezzoni disputati finora ha già dimostrato di essersi calato nella parte, e opportunità anche per Biraghi, che da quando è arrivato l'esterno inglese dal Manchester United ha avuto poco spazio per mettersi in mostra. Dopo l'esclusione nel derby invece Christian Eriksen si candida per una maglia da titolare, in un centrocampo in cui – condizione permettendo – dovrebbe trovare spazio anche Stefano Sensi. Con tre obiettivi potenzialmente alla portata, l'Inter non può permettersi di lasciare indietro per strada nessuno.

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