Pioli carica Milan: Derby non si gioca, si vince. Dubbio Ibra

Lo svedese dovrebbe essere della partita

Un Derby per dare una svolta alla stagione. Nonostante il dubbio sulla presenza di Zlatan Ibrahimovic, il Milan arriva alla stracittadina consapevole di valere di più della posizione che occupa attualmente in classifica, come ha riconosciuto lo stesso tecnico avversario Antonio Conte. Stefano Pioli aspetterà fino all'ultimo per valutare se schierare o meno il bomber svedese dall'inizio, decisivi gli ultimi due allenamenti: in caso di forfait il croato Rebic sembra favorito per giocare al fianco di Leao in avanti, ma non è da escludere l' avanzamento di Calhanoglu per un 4-4-1-1 con Bonaventura schierato sull'ala sinistra. A centrocampo rientra Bennacer dal primo minuto.

"Tutte le partite si preparano per vincere, ma se ce ne è una che vale di più è questa. E' chiaro che per vincere bisogna giocare meglio degli avversari", ha dichiarato un Pioli fiducioso nel corso della conferenza stampa alla vigilia. "L'Inter ha fatto molto meglio fino a dicembre, ora noi stiamo cercando di recuperare posizioni. Arriviamo molto bene a questo Derby", ha aggiunto il tecnico rossonero. Parlando del confronto tattico con Conte, Pioli ha detto: "Abbiamo grande rispetto per una squadra forte, ci saranno grandi difficoltà ma dobbiamo avere convinzione e fiducia nei nostri mezzi. Non cambia se Eriksen gioca dietro Lukaku. Dobbiamo studiare le caratteristiche dell'avversario, abbiamo preparato la nostra strategia e vedremo domani se sarà quella giusta".

"Possiamo vincere il Derby perchè siamo forti, in salute e abbiamo giocatori che possono determinare un risultato importante", ha insistito Pioli. Guardando la classifica, un eventuale successo rossonero potrebbe riportare Ibra e compagni in zona Europa League. "Vincere vorrebbe dire una crescita di autostima e di posizioni in classifica. L'Europa però passa dalle prossime 16 partite", ha sottolineato Conte. Milan che non vince il Derby in casa dell'Inter da ben dieci anni. "E uno stimolo il fatto che è da tanto che non si vince un Derby, per questo dobbiamo crederci", ha dichiarato ancora Pioli. "Sappiamo quello che dobbiamo fare, ma dobbiamo farlo bene. Domani inizia per noi un periodo molto importante", ha rimarcato ancora il tecnico del Diavolo.

Tornando sul confronto diretto con Conte, Pioli ha dichiarato: "Lo conosco come collega, ma non so quali siano le differenze fra di noi. Per un allenatore è importante entrare nella testa dei giocatori e ognuno lo fa con le sue caratteristiche. Non invidio nulla a Conte, io sono contento qui. Non toglierei nessuno all'Inter, undici siamo anche noi". Infine una stoccata a Luciano Spalletti, tornato a parlare in settimana su un suo possibile approdo in rossonero. "Non ho tempo da perdere, chi pensa al passato o al futuro si gode poco il presente. Siccome io sono concentrato sulle sfide da affrontare, non penso ad altro", ha tagliato corto Pioli.