Il Pipita parte dalla panchina come Douglas Costa, Demiral in vantaggio su De Ligt. A centrocampo nuova chance per Rabiot
48 ore per sciogliere i dubbi sulla strada verso Roma. Ma la giornata di oggi potrebbe aver consegnato a Maurizio Sarri indizi preziosi per l'undici da schierare domenica sera all'Olimpico. Il nodo cruciale riguarda l'attacco che difficilmente vedrà all'azione il tridente, già lasciato a riposo contro il Cagliari: scelta che non ha impedito alla Signora di inaugurare il 2020 con il poker 'alimentato' dalla scoppiettante tripletta di Cristiano Ronaldo, la sua prima in Serie A. Il piccolo allarme suonato ieri per le condizioni di Gonzalo Higuain, infatti, è rientrato: il Pipita si era dedicato ad attività personalizzata per un affaticamento muscolare alla coscia sinistra.
Nella seduta mattutina alla Continassa, però, ha lavorato con i compagni. In ogni caso, se la convocazione sembra sicura, pare difficile che Sarri (che oggi ha festeggiato i 61 anni) gli affidi una maglia da titolare. Anche perché la prestazione sulla trequarti di Ramsey contro i sardi è stata più che incoraggiante. Pertanto, salvo colpi di scena sarà Dybala ad affiancare Ronaldo, in grande spolvero e desideroso di allungare la sequenza di gare consecutive condite con gol, regalando un dispiacere al connazionale Paulo Fonseca.
Alle spalle del duo riecco il gallese, la cui presenza assicura al tecnico l'equilibrio sempre invocato in questa prima metà di stagione. E proprio Ramsey ha ribadito le ambizioni dei bianconeri: "La Champions è sicuramente è un trofeo che vogliamo vincere. Innanzitutto bisogna lavorare sodo per vincere il campionato, perché è questo che poi ti dà la forza per affrontare delle competizioni così importanti ed entrare in Champions League. Quello che vogliamo è provare a vincere qualcosa", ha spiegato. "Per fortuna abbiamo dei giocatori incredibili in squadra e siamo pronti ad aiutarci a vicenda per raggiungere quest'obiettivo".
Dall'ex Arsenal, parole di elogio nei confronti di CR7: "E' incredibile. È un giocatore fantastico, i suoi record parlano per lui. È uno dei più grandi e giocare nella sua stessa squadra per me è un onore e un motivo d'orgoglio. Far parte della Juventus, in generale, è eccezionale, come il poter giocare con tutti i suoi calciatori. È davvero meraviglioso farne parte". Tornando all'undici anti-Roma, detto che Sarri si terrà Douglas Costa come preziosa carta da calare durante la sfida, l'altro tormentone di questo periodo tocca la difesa: ma anche stavolta Demiral dovrebbe spuntarla e piazzarsi al fianco dello stakanovista Bonucci. E De Ligt, a caccia della miglior condizione ma in recupero dall'affaticamento muscolare, accomodarsi ancora una volta in panchina.
Nel centrocampo ancora orfano dello squalificato Bentancur, al fianco di Pjanic e Matuidi nuova chance per Rabiot, elogiato da Sarri dopo la prestazione con il Cagliari: il francese ex Psg cresce in fiducia e condizione fisica. E all'Olimpico servirà più che mai avere uomini al top. Domenica sera i bianconeri si troveranno di fronte una Roma ferita dalla sconfitta casalinga con il Torino, trainata in avanti da quell'Edin Dzeko che proprio contro la Juve segnò la prima rete della sua avventura in Serie A. I giallorossi non possono permettersi altre frenate nella rincorsa alla Champions: davanti i cugini della Lazio corrono come un treno, alle spalle l'Atalanta dall'attacco atomico spinge per risalire.
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