Il difensore del Liverpool entra nel finale di partita e viene preso di mira dal pubblico inglese. Sui social il mea culpa dell'attaccante del City
Nuovo capitolo nella telenovela Gomez-Sterling. Il giovane difensore del Liverpool è stato travolto di fischi al suo ingresso in campo nell'ultima uscita della sua nazionale contro il Montenegro. Il caso che aveva fatto esplodere il ritiro della nazionale dei Tre Leoni non sembra dunque essere rientrato. Si arricchisce anzi di un colpo di scena, messo in atto dai tifosi inglesi.
E' il 70' del match tra Inghilterra e Montenegro, gli inglesi conducono con sei gol di scarto – che in pochi minuti sarebbero diventati sette – quando Southgate decide di mandare in campo Joe Gomez. Fischi incessanti per lui da parte di Wembley che non ha mandato giù l'atteggiamento di Joe Gomez, protagonista insieme a Raheem Sterling di uno violento litigio in allenamento che è costato l'esclusione dell'attaccante del Manchester City dai disponibili per il match con il Montenegro, vinto 7-0 dall'Inghilterra che ha staccato il pass per Euro 2020. I due si erano già beccati durante l'ultimo big match di Premier tra Liverpool e City, ma dopo i fatti accaduti in settimana sono stati i tifosi a prendere le difese dell'attaccante di origine giamaicana.
Sui social il commento di Sterling – che si era presentato agli allenamenti successivi incappucciato per non farsi riconoscere e che presumibilmente rientrera in squadra per il prossimo match della sua nazionale – : “A tutti i tifosi dell’Inghilterra, volevo lasciarmi tutto alle spalle, ma questa sera mi ritrovo a doverne parlare ancora: è stato difficile per me vedere il mio compagno di squadra fischiato per colpa mia. Joe non ha fatto nulla di male e per me vedere qualcuno che a testa bassa lavora sodo dopo una settimana difficile per poi essere fischiato quando entra è sbagliato. Mi sono preso la piena responsabilità ed ho accettato le conseguenze, sentivo di doverlo dire”.