Successo da sapore amaro per i rossoneri
Il Milan chiude con un successo ma non basta per completare la rimonta Champions. I rossoneri espugnano il campo della Spal (2-3) ma i risultati degli altri campi li lasciano in Europa League, nonostante l'obiettivo venga accarezzato più di una volta nel corso del match e la squadra di Gattuso se la giochi fino in fondo. Grande protagonista di un successo dal sapore amaro Kessie con una doppietta, compreso il rigore del nuovo vantaggio dopo che Vicari e Fares riagguantano lo 0-2 firmato da Calhanoglu e l'ivoriano. Applausi anche alla Spal che, senza più ambizioni di classifica, onora l'impegno fino in fondo.
Gattuso conferma l'undici delle ultime tre gare, trainato in avanti da Piatek con il supporto di Suso e Borini. A presidiare la mediana Kessie, Bakayoko e Calhanoglu. Nel 3-5-2 disegnato da Semplici, privo di Felipe e Paloschi, il tandem offensivo è composto da Antenucci e l'ex Petagna. Primi 45' molto intensi da parte del Milan, subito minaccioso: Piatek, lanciato in profondità da Suso, scuote Viviano che si rifugia in corner. I rossoneri spingono, Calhanoglu ci prova dalla distanza e trova la risposta a mano aperte del portiere di casa. Manca invece il bersaglio il vivace Piatek, in torsione su traversone di Rodriguez, ma è il preludio al vantaggio rossonero: la firma è di Calhanoglu, che batte di armato al limite da Kessie batte di precisione Viviano (18'). Strada che si mette in discesa per Gattuso, che però perde Donnarumma: un problema muscolare ferma il portierone, lo rileva Reina. Per una brutta notizia, una buona: Sassuolo in vantaggio con l'Atalanta. E poco dopo arriva anche il raddoppio milanista, siglato da Kessie: l'ivoriano, servito in area da un lancio di Rodriguez, trafigge Viviano con un gran mancino sotto l'incrocio e realizza il sesto squillo stagionale (22'). Ci pensa Vicari a rimettere in carreggiata i suoi, incornando splendidamente la punizione di Murgia (28'). La squadra di Gattuso non si abbatte e si riporta in avanti, Calhanoglu si conferma il più pericoloso dei suoi: gran destro esploso da fuori dal turco, sfera a lato di un nulla.
Ma la Spal è viva e in apertura di ripresa sciupa una grande occasione con Fares che, solissimo al cospetto di Reina, incorna troppo debolmente sull'assist di Petagna. Ma il francese naturalizzato algerino si riscatta poco dopo: ancora lasciato libero dai difensori rossoneri sul traversone di Cionek, stavolta non sbaglia il colpo di testa che batte un non impeccabile Reina (53'). Siccome le disgrazie non arrivano mai sole, ecco il 2-1 di Gomez al Sassuolo che ricaccia il Diavolo fuori dalla Champions. Situazione completamente ribaltata. Gattuso si gioca la carta Cutrone, fuori Abate. E il Milan ritorna avanti: Valeri giudica da rigore una spinta di Cionek ai danni di Piatek, dal dischetto trasforma Kessie che firma la sua doppietta (65'). Gli estensi non ci stanno, spunto di Petagna che supera Romagnoli ma alza troppo la mira. Da San Siro arriva la notizia del pari dell'Empoli: i rossoneri rimettono un piede in Champions. I rossoneri fanno il loro dovere, Suso impegna Viviano con una gran conclusione. Il successivo colpo di scena arriva ancora da Milano, con il pareggio di Nainggolan e l'Inter che si riprende la Champions. Brivido rossonero con la traversa colpita di testa da Floccari, poi inizia l'attesa per il risultato finale di San Siro. Ma non ci saranno più buone notizie. Diavolo quinto e in Europa League, se con in panchina ancora Gattuso lo scopriremo solo vivendo.
SPAL-MILAN 2-3
RETI: 18'pt Calhanoglu (M), 23'pt Kessie (M), 28'pt Vicari (S), 8'st Fares (S), 19'st su rig. Kessie (M).
SPAL (3-5-2): Viviano; Bonifazi, Vicari, Cionek (32'st Floccari); Fares, Lazzari, Valoti (28'st Jankovic), Murgia (46'st Simic), Kurtic; Petagna, Antenucci. A disposizione: Costa, Felipe, Dickmann, Fulignati, Gomis, Missiroli, Poluzzi, Spina, Valdifiori. Allenatore: Semplici.
MILAN (4-3-3): G.Donnarumma (21'pt Reina); Abate, Musacchio, Romagnoli, Rodriguez; Kessie, Bakayoko, Calhanoglu; Suso, Piatek, Borini. A disposizione: Biglia, Castillejo, Conti, Cutrone, A.Donnarumma, Laxalt, Mauri, Zapata. Allenatore: Gattuso.
ARBITRO: Valeri di Roma.
NOTE: Ammoniti: Bonifazi, Cionek (S); Abate (M).