A spuntarla sono i ragazzi di Ancelotti, perché la combinazione nello stretto tra Mario Rui e Callejon porta al nuovo vantaggio dei campani
Nonostante le scarse motivazioni – se non l'obiettivo di provare a superare quota 80 punti – il Napoli batte con merito 2-1 al 'Mazza' una Spal già salva, infilando la terza vittoria consecutiva in campionato. Un risultato che più che aumentare i rimpianti per quello che poteva essere, e non è stato (un maggior pressing alla Juventus da tempo campione d'Italia), fa ben sperare in ottica futura. Le reti di Mario Rui e Allan, le giocate di Younes, lo spazio che si sta ritagliando Luperto e il debutto del giovane Gaetano, senza dimenticare le parate nel finale del grande ex Meret, sono notizie che possono far sorridere Carlo Ancelotti, che nonostante qualche assenza di troppo – in attacco in particolare – festeggia una vittoria contro una squadra solida e compatta e che spesso in questa stagione ha giocato brutti scherzi soprattutto alle grandi. Non a caso nella ripresa l'undici di Semplici era riuscito a impattare il match su rigore con Petagna, prima di capitolare nel finale non senza, però, regalare un paio di ultimi sussulti in pieno recupero al proprio pubblico.
I forfait di Insigne e Mertens proiettano Younes in campo dal 1' accanto a Milik. A centrocampo giocano i titolarissimi, dietro spazio a Luperto accanto a Koulibaly, con Malcuit da una parte e Mario Rui dall'altra. Dalla parte opposta Semplici punta su un 4-4-2 con la coppia Petagna-Floccari come tandem offensivo. I campani partono forte. Milik è il più ispirato: al 6' centra un palo di sinistro, poi la palla finisce nuovamente dalle sue parti ma questa volta è Viviano a murare il destro del polacco. Poco dopo l'ex giocatore dell'Ajax ci prova anche di testa, in tuffo, senza fortuna e – questa volta – con poca lucidità. Con il passare dei minuti sale in cattedra anche Younes, che poco dopo la mezzora semina il panico con una serpentina in area ma al momento di concludere sbaglia tutto calciando a lato. Poco dopo è la volta di Callejon, il cui diagonale finisce di un soffio sul fondo, prima dell'ennesimo tentativo di Milik.
Il gol che il Napoli avrebbe meritato nel primo tempo arriva in avvio ripresa. Allan ha spazio per calciare ma viene murato addirittura da Milik, la sfera finisce sull'out a Younes che tocca ancora per il brasiliano che questa volta non sbaglia disegnando una traiettoria a giro imprendibile per Viviano. Dopo un'ora in balia degli ospiti la Spal reagisce e sale di ritmo, soprattutto dopo l'ingresso in campo nei venti minuti finali di Antenucci per una squadra a trazione anteriore. Floccari si vede annullare una rete per fuorigioco dello stesso Antenucci, poi è Meret a salvare in un paio di occasioni. I padroni di casa, spinti anche dal loro pubblico, insistono e al 39' trovano il pari su rigore trasformato da Petagna dopo un fallo di Luperto su Floccari. Entrambe le squadre non si accontentano e il finale è ricco di emozioni.
A spuntarla sono i ragazzi di Ancelotti, perché la combinazione nello stretto tra Mario Rui e Callejon porta al nuovo vantaggio dei campani. E soprattutto perché Meret, salvando in pieno recupero su Jankovic prima e Schiattarella poi, blinda la porta per il 2-1 finale.