Erano in possesso di fuochi d'artificio, spray al peperoncino e un coltello mentre si dirigeva nelle vicinanze della Johan Cruijff Arena

Un centinaio di tifosi italiani della Juventus sono stati arrestati ad Amsterdam, a poche ore dall'andata dei quarti di finale di Champions League contro l'Ajax. Secondo quanto scrive il quotidiano olandese De Telegraph il gruppo era in possesso di fuochi d'artificio, spray al peperoncino e un coltello mentre si dirigeva nelle vicinanze della Johan Cruijff Arena. In precedenza altri tifosi erano stati arrestati per possesso di manganelli, aste di bandiere, un martello e altro materiale contundente. La notizia è stata confermata anche dal ministro dell'Interno Matteo Salvini: "Mi dicono che 120 tifosi juventini sono stati fermati ad Amsterdam, con oggetti non proprio adatti per andare allo stadio".

I tifosi della Juventus arrestati sono stati portati in autobus in un centro di detenzione. Il gruppo è stato fermato nei pressi della fermate della metropolitana nei pressi della Johan Cruijff Arena, grazie anche alla collaborazione delle autorità italiane presenti nella capitale olandese e che avrebbe riconosciuto i facinorosi. Tensione fuori dallo stadio, con le forze dell'ordine che hanno usato idranti e fumogeni per disperdere i tifosi presenti. 

Intorno alle 18.30, poi, sempre all'esterno dello stadio sono scoppiati scontri fra tifosi dell'Ajax e forze dell'ordine, con tanto di lancio di oggetti, come mostrato dalle immagini tv. Sempre il De Telegraph, riferisce che anche un gruppo imprecisato di tifosi olandesi è stato arrestato circa due ore prima della partita, nel tentativo di organizzare una sorta di 'festa' all'esterno dello stadio caratterizzata da cori e lancio di fuochi d'artificio. I tifosi fermati rischiano ora il divieto di ingresso allo stadio. 

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