La Lazio si lascia sfuggire l'occasione di superare virtualmente il Milan e non va oltre il pari con un ottimo Sassuolo riacciuffandolo all'ultimo respiro.
Cominciano meglio i capitolini, consci dell'occasione di accorciare verso la zona Champions, andando subito vicini al vantaggio con Acerbi, ma sul suo colpo di testa è bravissimo Consigli a salvare la propria porta andando a deviare il pallone. Al decimo protesta di Immobile per un presunto contatto da rigore ma dopo il silent check del Var si prosegue. I ritmi sono bassi ed il possesso palla è quasi sempre degli ospiti, che però non si rendono mai davvero pericolosi, anzi, sono sempre i padroni di casa a farsi vedere nei sedici metri avversari. A cavallo della mezz'ora ci prova due volte Parolo ma prima trova l'opposizione col corpo di Magnanelli e poi manda il pallone a spegnersi direttamente sul fondo. Al trentaciquesimo grossa chance per i biancocelesti con Peluso che spazza colpendo Immobile e sul rimpallo la palla per poco non finisce la sua corsa in fondo al sacco. L'occasione più nitida però è a tre dall'intervallo, quando dopo un'azione insistita di Caicedo e Immobile riesce ad andare al tiro Luis Alberto, ma la conclusione dello spagnolo esce di un soffio a portiere battuto.
Reti inviolate al riposo. La ripresa è decisamente più vibrante del primo tempo, con le emozioni che cominciano dopo appena cinque minuti: Locatelli colpisce con la mano su un cross di Patric, Abisso concede il calcio di rigore e dopo essere stato richiamato al Var decide di confermare la decisione, con Immobile che si presenta dal dischetto e mette in rete. La gara sembra essere in discesa per la Lazio ma come un fulmine a ciel sereno il Sassuolo riesce a pareggiare: spunto del solito Boga che crea scompiglio nella difesa capitolina, respinta corta di Radu e Rogerio trova la traiettoria vincente per mettere alle spalle di Strakosha. I locali reagiscono e Inzaghi inserisce Correa per Caicedo, con il numero undici che si rende subito pericoloso chiamando Consigli all'intervento al ventesimo. Il portiere emiliano però è semplicemente strepitoso un minuto dopo quando salva su Immobile a botta sicura compiendo una parata da applausi. La Lazio spinge ancora e sempre Immobile va vicino al gol divorandosi un gol tutto solo davanti al portiere fra lo stupore del pubblico dell'Olimpico. Entra anche Milinkovic-Savic e proprio il serbo ha una grossa chance ma ancora una volta il gol non arriva per un semplice motivo: Andrea Consigli, ancora una volta meraviglioso. La giornata sembra stregata per la Lazio ma non è ancora finita: a un minuto dalla fine doccia gelata con il vantaggio del Sassuolo: rapida azione che libera il neo-entrato Berardi solo davanti al portiere e stadio ammutolito. Sembra finita ma al quinto di recupero Immobile scodella al centro e Lulic trova un oramai insperato pareggio.
Il tabellino
RETI: 6' st rig. Immobile (L), 11' st Rogerio (S), 44' st Berardi (S), 50' st Lulic (L).
LAZIO (3-5-2): Strakosha; Patric, Acerbi, Radu; Marusic, Parolo (dal 24' st Milinkovic-Savic), Badelj (dal 35' st Leiva), Luis Alberto, Lulic; Caicedo (dal 18' st Correa), Immobile. A disp. Proto, Guerrieri, Luiz Felipe, Wallace, Bastos, Romulo, Cataldi, Durmisi, Neto. All. Inzaghi.
SASSUOLO (3-5-2): Consigli; Demiral, Magnani, Peluso; Lirola, Locatelli (dal 21' st Magnanelli), Sensi, Duncan (dal 38' st Bourabia), Rogerio; Boga, Matri (dal 28' st Berardi). A disp. Pegolo, Lemos, Babacar, Ferrari, Sernicola, Djuricic, Odgaard, Di Francesco, Brignola. All. De Zerbi.
Arbitro: Abisso di Palermo
Note: ammoniti Parolo (L), Locatelli (S), Badelj (L).

