Buona partita degli azzurri con un avversario molto facile. Oltre ai due gol (entrambi su rigore) del bomber sampdoriano, c'è gloria per Verratti, Sensi, Kean e Pavoletti. Italia a punteggio pieno
L'Italia di Roberto Mancini regala spettacolo e gol al Tardini, demolito il Liechtenstein 6-0 nella seconda partita valida per le qualificazioni a Euro 2020. Gli azzurri chiudono a punteggio pieno questa prima finestra contro avversari modesti, ma che vanno sempre battuti sul campo. Contro Grecia e Bosnia (2-2 nello scontro diretto) a giugno le prime verifiche di una certa consistenza.
Una cosa è certa, l'Italia di Mancini ha una mentalità offensiva che non si vedeva da anni. Sempre alla ricerca del gol anche a risultato ormai acquisito. Sugli scudi Quagliarella, autore di due gol e un assist. Bene ancora Kean, nessuno così giovane era mai riuscito a segnare in due gare di fila con la maglia dell'Italia. Ma indicazioni positive sono arrivate anche da Verratti e Sensi, entrambi a segno, e Spinazzola una autentica furia sulla fascia sinistra. Insomma, questa Italia si diverte e fa divertire anche i tifosi. Meglio di così…
Mancini effettua ben sette cambi nella formazione, rispetto alla gara contro la Finlandia. In porta c'è Sirigu al posto di Donnarumma. In difesa l'atalantino Mancini fa l'esordio assoluto come terzino destro al posto di Puccini, mentre a sinistra c'è Spinazzola al posto di Biraghi. In mezzo Bonucci e Romagnoli al posto di Chiellini. A centrocampo la novità è Sensi al posto di Barella. In attacco, invece, il ct schiera dal primo minuto Quagliarella al posto di Immobile con al fianco Politano e Kean. Il bomber della Samp torna titolare dopo 9 anni. In tribuna al Tardini anche Adam e Ramy, i due giovani studenti milanesi diventati eroi dopo il coraggio con cui hanno sventato il sequestro del loro scuolabus la scorsa settimana. Per entrambi una maglia ricordo con il nome e il numero 20 a simboleggiare il giorno del loro gesto di coraggio.
Pronti via e azzurri subito pericolosi con una conclusione dal limite di Quagliarella deviata in angolo dal portiere, dopo una punizione dello stesso attaccante respinta dalla barriera. La squadra di Mancini cinge subito d'assedio l'aria di rigore avversaria alla ricerca del gol. Il Liechtenstein come prevedibile si chiude in difesa, anche se non disdegna qualche ripartenza. Dopo circa un quarto d'ora di studio gli azzurri passano in vantaggio al 15' con un bel colpo di testa di Sensi, il più piccolo in campo, su cross di Spinazzola dalla sinistra. Primo centro in nazionale per il regista del Sassuolo. Il gol accende l'Italia, che va più volte vicinissima al raddoppio con Quagliarella, Politano, Verratti e Mancini. Il raddoppio arriva meritato alla mezzora, firmato da Verratti con un magnifico destro a giro dopo una ubriacante serpentina in area di rigore.
Passano tre minuti e l'Italia trova anche il terzo gol grazie ad un rigore trasformato da Quagliarella, concesso per un fallo di mani in area di Hasler. A a 36 anni e 54 giorni, l'attaccante della Samp diventa il più anziano a segnare con la maglia azzurra. Prima dell'intervallo azzurri vicini al poker con un gran destro di Kean respinto dalla traversa. Quarto gol che arriva ancora dal dischetto, sempre con Quagliarella. Penalty concesso per un fallo di mani sulla linea di porta di Kaufmann che viene anche espulso. Su tutti e due i rigori, da notare che Bonucci e Jorginho, rigoristi designati decisono di lasciare il pallone a Quagliarella.
Per il Liechtenstein da segnalare solo un tentativo dalla distanza di Polverino parato da Sirigu. Nella ripresa la musica è la stessa, con gli azzurri in avanti e il Liechtenstein rintanato in difesa vista anche la inferiorità numerica. Provano la via del gol più volte Kean, poi Mancini dalla distanza e Spinazzola.
Mancini manda poi in campo Zaniolo al posto di Jorginho e il centrocampista della Roma si rende subito pericoloso con uno dei suo inserimenti. E' incessante il forcing dell'Italia, con il Liechtenstein costretto a giocare sempre nella propria trequarti. Il pokerissimo arriva meritato al 70' con Kean, abile a deviare di testa in rete da due passi un assist di testa di Quagliarella. Mancini regala l'esordio anche a Pavoletti, entrato al posto di un Quagliarella salutato dalla standing ovation del Tardini. Il bomber del Cagliari ci mette meno di cinque minuti a bagnare con il gol, il sesto dell'Italia, il debutto in maglia azzurra.
Nel finale spazio anche per Izzo al posto di , con il difensore granata diventano 18 i debuttanti in nazionale sotto la gestione di Mancini. E' una bella Italia, se il buongiorno si vede dal mattino…
ITALIA-LIECHTENSTEIN 6-0.
RETI: 17' Sensi (I), 31' Verratti (I), rig. 35' e rig. 48' Quagliarella (I), 70' Kean (I), 76' Pavoletti (I).
ITALIA (4-3-3): Sirigu; Mancini, Bonucci (79' Izzo), Romagnoli, Spinazzola; Sensi, Jorginho (58' Zaniolo), Verratti; Politano, Quagliarella (73' Pavoletti), Kean. A disp. Donnarumma, Cragno, Chiellini, Biraghi, Barella, Bernardeschi, Immobile, Grifo, Cristante, Lasagna. All.: Mancini.
LIECHTENSTEIN (4-4-2): Buchel; Wolfinger, Kaufmann, Hofer, Goppel; Sele (46' Malin), Polverino, Wieser, Kuhne (69' Meier); Hasler, Salamovic. A disp. Brandle, Buchel, Eberle, Frick, Gubser, Hobi, Majer, Ospelt, Rechsteiner, Yildiz. All.: Kolvidsson.
Arbitro: Levnikov K. (Rus).
NOTE: espulso Kaufmann (L) per fallo di mani in area di rigore. Ammoniti Hasler (L), Izzo (I)
ITALIA-LIECHTENSTEIN 6-0
75' Entra Pavoletti e dopo un paio di minuti dal suo esordio in magli azzurra, segna anche il suo primo gol. L'invito centrale è di Verratti. Pavoletti è forse in fuorigioco (millimetrico), ma la spizza di testa. Parla il portiere. Lo stesso attaccante del Cagliari riprende la ribattuta e segna
70' Segna, finalmente Kean (secondo gol in due gare per il ragazzo). Spinazzola mette in mezzo da sinistra. Sul secondo palo Quagliarella rimette in mezzo per la testa di Kean
48' Quagliarella trasforma in rete un altro rigore: l'Italia vola a 4-0
47' Fallo di mano: cartellino rosso per Kaufman
35' Ancora Italia! Quagliarella segna su calcio di rigore
32' Verratti raddoppia: ora è 2-0 per l'Italia. Bel gol del centrocampista che si libera in area da sinistra e incrocia benissimo verso l'angolo più lontano
18' Stefano Sensi sblocca il risultato con un bel colpo di testa: l'Italia passa in vantaggio