I gol di Ben Yedder al 20' e Sarabia al 78'. Espulsi al 60' Vazquez e al 71' Marusi
Si conclude nei sedicesimi l'avventura della Lazio in Europa League. Dopo lo 0-1 dell'andata, anche al Sßnchez Pizjußn i biancocelesti devono arrendersi al Siviglia. Gli andalusi si impongono per 2-0 con le reti di Ben Yedder e Sarabia, confermandosi una delle favorite per la vittoria finale di un torneo che hanno già portato a casa cinque volte. Lazio che esce comunque a testa alta dall'Europa, sfortunata nel dover affrontare il doppio confronto con gli spagnoli con i suoi uomini migliori Immobile e Milinkovic non al meglio della condizione. Per la squadra di Simone Inzaghi restano ora altri due importanti obiettivi da raggiungere: il quarto posto in campionato e la finale di Coppa Italia. Fondamentale sarà recuperare al più presto i tanti infortunati e una condizione di forma migliore da parte dei suoi campioni.
Inzaghi recupera in extremis anche Milinkovic-Savic, mentre Parolo parte dalla panchina. In difesa le assenze di Bastos, Wallace e Luiz Felipe costringono il tecnico biancoceleste a scelte obbligate con Patric, Acerbi e Radu a comporre il terzetto dei centrali. A centrocampo assente Luis Alberto, Inzaghi schiera ancora Cataldi e Badelj. In avanti Caicedo vince il ballottaggio con Correa al fianco di Immobile. Tra gli andalusi, assente per squalifica Banega e per infortunio Gonalons, a centrocampo trova spazio Roque Mesa con André Silva e Ben Yedder coppia d'attacco.
Primo tempo giocato a ritmi blandi, con il Siviglia pericoloso in avvio con un destro da posizione defilatissima di Ben Yedder bloccato da Strakosha. La Lazio prova a prendere in mano le redini del gioco, con un Milinkovic che sembra ispirato e sempre pronto a verticalizzare per i compagni. Al quarto d'ora biancocelesti vicinissimi al vantaggio con un inserimento di Lulic, che a tu per tu con Neto cade toccato da Mercado. In Europa League il VAR non c'è, perchè altrimenti quasi certamente ci sarebbe stato rigore per la Lazio. Al 20' il Siviglia passa in vantaggio con il solito Ben Yedder, abile a ribadire nella porta vuota una respinta corta di Strakosha su tiro dal limite di Sarabia. Attaccante andaluso tenuto in gioco da Patric. Per la squadra di Inzaghi è una mazzata, il Siviglia prova ad approfittarne rendendosi pericoloso ogni volte che varca la metà campo avversaria. Solo nel finale di tempo si rivede in avanti la Lazio, con due tentativi poco precisi di Immobile e Milinkovic.
Inizio di secondo tempo scoppiettante, con entrambe le squadre più volte vicine al gol. Prima il Siviglia sfiora il raddoppio con l'ex milanista Andre Silva, la replica della Lazio con Immobile e poi con Acerbi fermato solo da un miracolo del portiere Vaclik. Inzaghi ci crede ancora e si gioca il tutto per tutti inserendo Correa al posto di Patric, tanto più che il Siviglia resta in dieci a mezzora dalla fine per l'espulsione dell'ex palermitano Franco Vazquez. Spingono i biancocelesti, pericolosi ancora con un pallonetto di poco alto dell'ex Immobile. Ma è l'ultimo sussulto perchè l'espulsione di Marusic, per un colpo ai danni di Roque Mesa, di fatto spegne le residue speranze. Gli andalusi ne approfittano subito trovando la rete del 2-0 con Sarabia al 78' che di fatto chiude i giochi.
SIVIGLIA-LAZIO 2-0
20' Ben Yedder (S), 78' Sarabia (S).
SIVIGLIA (3-5-2): Vaclik; Mercado, Kjaer, Sergi Gomez; Navas, Vazquez, Roque Mesa (82' Rog), Sarabia, Escudero (6' Promes); André Silva (63' Amadou), Ben Yedder. A disp.: Soriano, Arana, Gil, Munir. All.: Pablo Machin.
LAZIO (3-5-2): Strakosha; Patric (48' Correa), Acerbi, Radu; Marusic, Cataldi, Badelj (76' Durmisi), Milinkovic (56' Romulo), Lulic; Caicedo, Immobile. A disp.: Proto, Guerrieri, Parolo, Leiva. All.: Simone Inzaghi.
Arbitro: Anthony Taylor (ENG)
NOTE: espulsi per doppia ammonizione Vazquez al 60' e per gioco violento Marusic al 71'. Ammoniti Patric (L), Caicedo (L), Immobile (L).