LaPresse e Upday presentano i numeri del calcio del week end 16-18 febbraio 2019
Serie A in testa ai gol – Ferma la Premier League, si è giocato e si è segnato (non molto) negli altri quattro principali campionati europei. Una volta tanto è la Serie A il torneo in cui si registra il numero più alto di gol con 28 reti in 10 partite. Seguono la Liga spagnola con 23 gol in 10 gare e la Bundesliga tedesca con 21 reti in 9 partite. Male il campionato francese con appena 17 reti in 10 gare. La graduatoria europea del gol 2018-2019 vede sempre in testa la Bundesliga (606 reti in 198 gare alla media di 3,06), seguita dalla Premiere League inglese (736 reti in 286 partite per una media di 2,86 a gara). La serie A è terza con 611 reti in 240 gare (2,54 reti a gara). La Liga è quarta con 609 gol in 240 gare (2,53). Chiude la Ligue 1 con 614 reti in 249 gare (2,46 reti a partita). Finora, in tutto, sono state segnate 3.176 reti in 1.213 partite per una media di 2,6 a partita.
Pum Pum Piatek – A Genova alcuni critici hanno già fatto pubblica ammenda: avevano detto che il Genoa aveva rifilato al Milan un bel bidone: cedendo ai rossoneri il bomber Krzysztof Piatek per 35 milioni con una plusvalenza di 29. Ma Piatek, evidentemente, non segnava per caso al Genoa e continua fare gol (non per caso) al Milan. Con le due reti all'Atalanta, Piatek ha raggiunto quota 17 in campionato e ha già firmato 6 gol in 5 partite (uno ogni 53 minuti) con la la maglia del Milan. In totale, il polacco ha segnato 17 reti in 23 partite di campionato, più 7 in 3 partite di Coppa Italia. In totale fanno 24 gol in 26 partite. Cristiano Ronaldo ne ha segnate 21 in 32 partite (24 di campionato con 19 reti). Il rendimento di Piatek è semplicemente mostruoso. Davanti a lui, in Europa, in termini di rendimento reti/partite giocate, c'è solo Lionel Messi che fa l'en plein con 30 reti in 30 gare ufficiali giocate. Dietro a Krzysztof ci sono: Mbappé (24 su 29), Lewandoski (25 su 30), Aguero (23-30), Neymar (20-33), Salah (20-34). E anche il suo sostituto al Genoa, lo spagnolo Sanabria, sta facendo il suo dovere con tre reti in 4 gare….
Portieri – Si guarda molto ai gol. Ma come si valuta un portiere? Il primo parametro, ovviamente, è quello dei gol subiti. In serie A la squadra che ne ha subiti meno è la Juve (15) la cui porta è stata affidata a Szczesny (18 partite giocate e 11 reti subite) e a Perin. Szczesny è certamente un grande portiere, ma con la difesa che ha davanti è difficile attribuirgli tutti i meriti: tra lui e Perin hanno dovuto effettuare solo 54 parate. Il "lavoro" sale già per Handanovic (neo capitano dell'Inter) che ha preso 17 reti ma ha dovuto effettuare 67 parate. Donnaruma è stato battuto 22 volte con 75 parate. I valori di Donnarumma cominciano a essere significativi: è quarto per reti subite, ma solo nove portieri hanno dovuto fare più parate di lui, quasi tutti, ovviamente, quelli delle squadre più deboli. Il dato è significativo e ci dice che il rendimento di "Gigio" è tra i più alti. Molto buono anche quello di Sepe (Parma) che ha preso 33 reti, ma ha fatto 97 parate. Il portiere che è intervenuto di più è Sportiello del Frosinone con 103 parate e 46 gol subiti.
Valore: la classifica dei primi 100 – Da Paulo Dybala (110 milioni di valore di mercato) a Rolando Mandragora (21enne difensore centrale dell'Udinese) ci sono 98 posizioni e 95 milioni di differenza. E' la classifica per valore di mercato dei primi 100 giocatori del campionato italiano (elaborata dal sito specializzato Transfer Mark). Nei primi dieci ci sono tre "centenari" (il cui valore supera i 100 milioni): oltre a Dybala, sono Mauro Icardi (100 milioni) e Cristian o Ronaldo (stesso valore ma ha 34 anni). Il primo e unico italiano nei primi dieci è Lorenzo Insigne (75 milioni) che occupa il quarto posto. Subito dietro di lui, vengono: il laziale Milinkovic Savic (75 milioni), Pjanic e Koulibaly (entrambi a quota 70). Skriniar (60 milioni), Cancelo (55) e Suso (50) completano la classifica dei primi dieci. Anche per Federico Chiesa, Alex Sandro, Ciro Immobile e Allan vengono valutati 50 milioni.
Valore: la classifica dei primi 100 (2) – Con Federico Bernardeschi e Gigio Donnarumma (valutati 45 e 40 milioni) si chiude la classifica dei primi venti. Nei primi 50 (valore 25 milioni) ci sono 15 italiani tutti sotto i 25 anni se si eccettuano Bonucci, (31), Florenzi (27) e Verdi (26). Nei primi cento, gli italiani sono 27. Dal punto di vista delle squadre, la Juve la fa da padrona con 16 giocatori della rosa valutati più di 15 milioni. L'Inter ne ha tredici, il Napoli undici, Milan e Roma dieci. Solo cinque i portieri tra i primi cento: Donnarumma, Szczesny (30milioni), Strakosha (20), Meret (16), Perin (15). Ventidue i difensori: da Koulibaly (70 milioni) al sampdotriano Andersen (15). I centrocampisti sono 35 (sempre fino a 15 milioni) e gli attaccanti 37. Per fasce d'età, gli under 21 nei primi cento sono Kluivert (20 milioni) e Moise Kean (15). Tra gli over 34, c'è Cristiano Ronaldo che vale 100 milioni e il secondo è Fabio Quagliarella quotato appena 2 milioni.