Battuta una Sampdoria irriconoscibile e ora il quart'ultimo posto dista solo due punti
Da quando De Laurentiis l'aveva condannato all'ultimo posto e a una multa, con una provocazione che creò non poche polemiche, il Frosinone ha cambiato marcia e ritrovato punti. Inattesi ma meritati quelli conquistati a Marassi: battuta una Sampdoria irriconoscibile e ora il quart'ultimo posto dista solo due punti. Un risultato clamoroso, con la firma di Ciofani, che condanna i doriani a rivedere i progetti d'Europa.
Possesso palla sterile della Samp che non porta a niente e cinica freddezza del Frosinone. Si spiega così il vantaggio dei ciociari dopo un primo tempo spezzettato, noioso e privo di grandi occasioni. Come spesso accade i doriani tornano ad essere vittime di black out improvvisi, incapaci di esprimere il calcio che pure hanno dimostrato tante volte di saper fare e bene. Così il Frosinone prende coraggio. Le prove generali al 16' in contropiede ma il filtrante di Ciano è troppo lungo per Ciofani che non ci arriva. Al 26' però il Frosinone fa centro. Cross di Beghetto dalla sinistra, la palla arriva sulla fascia opposta a Goldaniga, che controlla e la mette dentro per Ciofani. Il capitano ospite è lesto a girarla in porta con l'interno destro, approfittando anche di una marcatura soft di Colley. Per vedere una reazione degna di tal nome da parte della Sampdoria bisogna aspettare l'ultimo spicchio della prima frazione. Al 36' sugli sviluppi di un corner, la palla arriva a Quagliarella che si coordina e al volo, col destro e batte a rete ma Sportiello allontana la palla anche con l'aiuto del palo. Poco dopo Linetty vince un contrasto al limite dell'area, si gira e calcia con il sinistro rasoterra: Sportiello si distende e blocca. L'ultimo brivido della prima frazione è ancora però merito dei ciociari: cross di Ciano dalla sinistra, Chibsah si inserisce in area ma di testa non arriva all'impatto col pallone per pochissimo. Poi Zampano sul secondo palo perde il tempo di calciare e si va al riposo sullo 0-1.
Le cose sembrano non cambiare nella ripresa: il Frosinone è pratico ed efficace, i blucerchiati abulici ed involuti. Tant'è che la prima opportunità è ancora di marca ospite quando Ciano si presenta a tu per tu davanti Audero dopo la sponda di Ciofani ma calcia sopra la traversa. Il gioco però viene fermato dall'arbitro per posizione di fuorigioco. Giampaolo prova a mischiare le carte e sostituisce prima Saponara per Ramirez e poi Gabbiadini – che non giocava da titolare in A dal 2 dicembre 2016: esattamente 800 giorni fa – con Defrel. La scossa c'è, al 14' bel lancio di Ramirez per il taglio di Quagliarella, che spizza la palla di testa mandandola sopra la traversa. La Samp ora ha più grinta e ha cambiato passo ma la sua manovra a testa bassa resta confusa. Non perde lucidità invece il Frosinone che si difende con ordine. Giampaolo tenta anche la carta Sau, all'esordio con la nuova maglia, al posto di Ekdal. Al 39' è straordinario Sportiello sul colpo di testa di Colley dopo un calcio d'angolo. Al 41' arriva anche il raddoppio di Chisbah su assist di Ciofani ma il centrocampista del Frosinone era in fuorigioco e l'arbitro fischia subito annullando la rete. Solo nervosismo nel finale e risultato che non cambia più.
Il tabellino
Rete: 26' pt Ciofani.
Sampdoria: Audero; Bereszynski, Andersen, Colley, Tavares; Praet, Ekdal (Sau dal 29' st), Linetty; Saponara (Ramirez dall'11 st); Gabbiadini (Defrel dal 12' st), Quagliarella. All. Giampaolo.
Frosinone: Sportiello; Goldaniga, Salamon, Capuano; Zampano, Chibsah, Maiello, Cassata (Gori dal 29' st), Beghetto; Ciano (Trotta dal 32' st), Ciofani. All. Baroni.
Arbitro: Marinelli di Tivoli.
Note: ammoniti Cassata (F), Tavares (S), Ciano (F), Gabbiadini (S), Linetty (S), Sportiello (S).
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