Il recupero della prima giornata di campionato. Il mister rossonero deve fare i conti con la prima emergenza infortuni. Ivan Juric: "Giocheremo umili cercando di far male"
La prima emergenza infortuni della stagione è piombata addosso all'improvviso all'allenatore del Milan. Prima Bonaventura e Kessie non al meglio nel derby, poi lo stesso ivoriano e Calhanoglu assenti contro il Betis, a loro volta Bonaventura out da Milan-Samp per infiammazione al ginocchio e, in aggiunta, Calabria infortunato a gara in corso. Per non parlare del brutto infortunio occorso in allenamento a Mattia Caldara.
Contro la Sampdoria, la rosa ha dimostrato di essere profonda grazie al contributo di Cutrone, Laxalt e Castillejo. Ma la vigilia di Milan-Genoa, gara fondamentale per i rossoneri chiamati a testare in concreto le loro ambizioni di quarto posto, è intensa proprio sul piano delle scelte. Potrebbe anche giocare Tiemoue Bakayoko dall'inizio, nella speranza che possa dare di più, se messo al centro di un meccanismo più reattivo e concentrato nel recupero di campionato rispetto alla gara strana disputata da tutto il Milan contro gli spagnoli dl Betis. In ogni caso lo scenario di riferimento per Rino Gattuso dovrebbe continuare ad essere quello del 4-4-2, sperimentato con successo nel posticipo delle 18 di domenica scorsa. Fermo restando che, dopo il turno di riposo osservato contro la Samp, anche Giacomo Bonaventura rientra fra i giocatori che possono essere richiamati in servizio per la sfida con il Genoa. Quella ligure è una squadra atletica e fisica, alla quale non mancano le alternative anche per sostituire il difensore centrale Romero, squalificato per un turno dopo l'espulsione di Genoa-Udinese. Quella friulana sarà la terza avversaria dei rossoneri in una settimana, proprio dopo Samp e Genoa: ma anche a Udine non dovrebbe riuscire a recuperare Davide Calabria. Avendo parlato tantissimo da diversi giorni a questa parte, Rino Gattuso si è preso un turno di riposo dalle conferenze della vigilia e non ha preso la parola a Milanello.
A Pegli, intervenuto invece Ivan Juric: "Giocheremo umili cercando di far male. Ancora devo valutare chi far giocare, I rossoneri sono pericolosi, sono una squadra forte, sono partiti bene prima di un calo, ma ora stanno nuovamente bene. Noi a nostra volta possiamo far male. Higuain-Cutrone è una coppia molto brava, diversi come caratteristiche ma entrambi pericolosi. Gattuso è un amico. Mi fa piacere aver sentito le sue parole su di me. Lui ha fatto grandi passi avanti". Il tecnico del Genoa non ha parlato solo di Milan: "Mazzitelli può fare sia la mezzala che il play. Veloso comincia a stare molto meglio. Contro l'Udinese Piatek non ha segnato, anche se ha fatto una prestazione importante ma non si può pensare possa segnare sempre. Lo vedo bene. Tornerà a segnare. Sta bene fisicamente".
Le statistiche dicono che sono 00 ad oggi i confronti in Serie A fra Milan e Genoa: 48 successi rossoneri, 19 vittorie genoane, 33 pareggi. Il Genoa ha raccolto un solo punto nelle ultime tre partite in Serie A, dopo che aveva vinto quattro delle cinque precedenti partite contro i rossoneri. A proposito di espulsioni, potrebbe essere Gunter il sostituto di Romero nel pacchetto difensivo del Grifone, ma la curiosità è un'altra. Nelle ultime sette gare disputate fra le due squadre, ci sono stati quattro cartellini rossi, tutti mostrati dagli arbitri a giocatori del Milan. Già nel 1991 e nel 2012, Milan-Genoa a San Siro era stata prima rinviata e poi recuperata. Nel 1991 la partita di recupero terminò sull'1-1 con reti di Skuhravy e Van Basten (54esimo compleanno per lui, proprio mercoledì 31 ottobre), mentre nel 2012 la partita si è conclusa sull'1-0 a favore del Milan grazie al gol decisivo di Kevin Prince Boateng nel finale di gara.