I voti in campo
Le pagelle di Milan-Sampdoria 3-2, incontro valido per la decima giornata di Serie A.
MILAN
Donnarumma 6 – Incolpevole sui due gol, per il resto gli tocca solo ordinaria amministrazione.
Calabria 5 – Il punto debole della difesa rossonera. Errori da matita rossa in entrambe le reti doriane, con Saponara e Quagliarella che si sbarazzano di lui con disarmante facilità (dal 33' st Abate sv).
Musacchio 5.5 – Gli tocca un cliente scomodissimo, un Quagliarella che quando è in serata buona è imprendibile. In affanno.
Romagnoli 7 – Il faro della retroguardia, infonde sicurezza ad una difesa ballerina. Grande senso della posizione, impeccabile nelle chiusure: dalle sue parti non si passa
Rodríguez 6 – Prestazione senza infamia né lode. Si limita al compito, senza assumersi rischi.
Suso 7 – Lui inventa e il Milan vince. Serate come queste confermano come sia imprescindibile per questa squadra. Arricchisce la sua prestazione con le giocate a cui ci ha abituato. Suo l'assist per Cutrone e la rete che consegna a Gattuso i tre punti. Sono già sette gli assist all'attivo e ritrova la rete in casa.
Kessié 5 – Spesso in difficoltà, si perde tra le maglie del centrocampo doriano e dimostra di non essere nella condizione migliore. Limita la sua spinta al minimo e spesso è in ritardo.
Biglia 6 – Mette ordine e detta i ritmi senza inventarsi cose magiche, ma non è quello del resto il suo compito. Fa valere la sua esperienza nei momenti in cui occorre stringere i denti, ma soffre il dinamismo di Saponara.
Laxalt 6 – Titolare dopo il forfait di Bonaventura, agisce da mezz'ala ed è sempre propositivo. Nel finale manca il colpo del ko colpendo il palo (dal 44' st Calhanoglu sv).
Higuaín 7 – Si carica sulle spalle la squadra e fa valere la sua esperienza nel momento più difficile. Ottima l'intesa con Cutrone, il 4-4-2 può avere un futuro: non è un caso che, con un partner al fianco, gli arrivano molte palle giocabili. Risponde alle critiche con una prestazione da leader vero.
Cutrone 6.5 – Giocare accanto ad un veterano come il Pipita non può che fargli bene. Solito grande lottatore, la sblocca di testa e poi serve al Pipita la palla del 2-2. Spende tantissimo nel primo tempo e nella ripresa inevitabilmente si accende la spia della riserva (dal 30' st Castillejo 6 – Forze fresche a protezione del risultato).
All. Gattuso 6.5 – Successo sofferto quando fondamentale. I suoi uomini non lo tradiscono, il 4-4-2 può essere la ricetta giusta. L'ottima intesa Cutrone-Higuain è confortante.
SAMPDORIA
Audero 6 – Incassa tre reti sulle quali ben poco può fare, salva due volte su Suso.
Bereszynski 6 – Si concentra più sul lavoro di copertura rispetto a quello di spinta.
Tonelli 5.5 – Troppo fragile di fronte alla vivacità di Cutrone e Higuain, meglio in fase di impostazione.
Andersen 5.5 – Si fa trovare impreparato in occasione delle reti milaniste.
Murru 5 – Suso lo mette a dura prova nella mezz'ora che resta in campo prima di uscire (pt 29' Sala 5 – Immobile in occasione del 3-2 dello spagnolo).
Praet 5.5 – Si fa vedere poco, manca il suo apporto alla manovra.
Ekdal 6 – Sapiente nella gestione dei palloni, mette ordine con eleganza.
Linetty 5 – Non si risparmia ma la l'agonismo non basta. Rischia più di un cartellino a causa di interventi troppo irruenti.
Saponara 6.5 – In rossonero è stato una meteora e ha più un sassolino da togliersi. Duetta in maniera sontuosa con Quagliarella, sfornando gol e assist e dando ragione a Giampaolo che lo preferisce a Ramirez (dal 32' st Caprari sv).
Quagliarella 7 – La classe non è acqua, e l'attaccante campano ne ha da vendere. La sua intesa con Saponara è una spina nel fianco della difesa rossonera. Sforna giocate da palati fini in occasione della rete del compagno e della sua, una conclusione al volo da manuale del calcio. Quando vuole, è letale.
Defrel 5 – A differenza dei due compagni, non riesce ad accendersi in una partita giocata a viso aperto da entrambe le squadre. Pochi spunti, poche idee, non si vede praticamente mai (dal 15' st Kownacki 6 – Poche occasioni per mettersi in mostra)
All. Giampaolo 6 – La Sampdoria viene a San Siro e fa la sua partita, mettendo in grande difficoltà i rossoneri con coraggio e gioco brillante. Esce a testa alta ma purtroppo a mani vuote. Approccio giusto, da rivedere qualche meccanismo difensivo.