Passare in Olanda rappresenterebbe una tappa fondamentale per il passaggio del turno e il tecnico nerazzurro invita i suoi a non sottovalutare gli avversari
Dopo l'esordio vincente contro il Tottenham, secondo impegno in Champions League per l'Inter in casa del Psv Eindhoven. Una gara insidiosa, gli olandesi hanno perso la prima partita contro il Barcellona per 4-0 ma il risultato non ha rispecchiato il reale andamento della gara con i ragazzi di Mark Van Bommel capaci di tener testa a Messi e compagni per oltre un'ora. Per questo Luciano Spalletti invita i suoi alla massima concentrazione e a non sottovalutare gli avversari, anche perché un successo in Olanda potrebbe rappresentare una tappa fondamentale verso il passaggio del turno.
PARLA SPALLETTI – "Per l'Inter è sempre un esame. Dobbiamo fare una partita attenta e provare a mettere in campo tutte le nostre qualità, sia a livello individuale che collettivo. Se ci riusciremo qualsiasi risultato è aperto", dichiara Spalletti alla vigilia. "Loro hanno diverse qualità, sono una squadra forte dal punto di vista fisico con individualità importanti e un impatto su ogni momento della gara. Si vede che la squadra è allenata da uno , aggiunge l'allenatore dell'Inter.
Dopo la vittoria contro il Tottenham, ai nerazzurri potrebbe bastare anche il pareggio. "Aldilà che io i calcoli non li ho mai fatti per principio, però poi ti mettono in imbarazzo quando devi trasferire qualcosa alla squadra. I calciatori ci vedono qualcosa che assomiglia al timore e al non fidarsi delle loro qualità. Per cui – spiega il tecnico nerazzurri – sono sicuro che il modo di fare giusto è andare a provare a vincere la partita". "La partita è difficile, difficilissima, noi da questa vittorie riceviamo una spinta sulla personalità e la forza che ci vuole per poter indossare questa maglia", insiste Spalletti. "Dentro la gara dovremo dare il massimo, non a caso le altre squadre sono state messe davanti a noi perché negli anni passati hanno fatto vedere qualità maggiori. E noi ora dobbiamo colmare il gap", conclude.
HANDA E DEVRIJ – Protagonisti in conferenza stampa anche il 'padrone di casa' De Vrij e l'esperto Handanovic. "Non sarà una partita decisiva, sarà importantissima ma non decisiva", avverte il centrale olandese. Sulla stessa lunghezza d'onda è il portiere sloveno: "Io penso che tutte le gare siano importanti, non pensiamo alle ipotesi. Noi dobbiamo farci trovare pronti, fare una partita da Inter". "E' stato bello vincere la prima partita in Champions e anche importante per fare bene in questo girone. Ora le cose si stanno rimettendo a posto", aggiunge ancora il centrale olandese. Sui pericoli del Psv, squadra che conosce bene. "Sono velocissimi in ripartenza, quando recuperano la palla vanno subito in avanti con esterni velocissimi e una punta fastidiosa che fa lavoro sporco per la squadra. Giocano bene insieme", prosegue de Vrij.
FORMAZIONE – Il tecnico nerazzurro schiererà la migliore formazione, con il ritorno del capitano Mauro Icardi al centro dell'attacco. In difesa, il recuperato Vrsaljiko andrà in panchina, a destra spazio a D'Ambrosio con Asamoah a sinistra e la coppia centrale composta fa Skriniar e De Vrij. "Non giocherà Skriniar sulla destra, D'Ambrosio sta bene ed è in perfette condizioni", conferma Spalletti. In mediana Brozovic e Vecino, mentre sulla trequarti al fianco di Perisic e Nainggolan dovrebbe essere Politano a vincere il ballottaggio con Candreva.
QUI PSV – Nelle fila olandesi occhi puntati sul bomber De Jong e soprattutto sul gioiello messicano Lozano. Sono loro i due principali interpreti del classico 4-3-3- di scuola olandese a cui si affiderà il tecnico Van Bommel. Protagonista in conferenza stampa, l'ex centrocampista ha parlato anche della sua esperienza italiana al Milan. "E' stato un bel periodo al Milan e naturalmente l'Inter era il principale rivale cittadino. Ma questa è una partita diversa – ha detto – è la Champions League, noi siamo in Olanda e loro in Italia".
In vista della gara, Van Bommel ha aggiunto: "Stiamo facendo bene, cerchiamo di fare sempre le stesse cose ma dipende dall'avversario. A Barcellona il risultato è stato esagerato perché fino a un certo punto abbiamo fatto bene". "Ogni avversario ha punti forti e deboli, abbiamo studiato l'Inter. L'importante è non aver paura, ma quello che pensiamo e l'analisi che abbiamo fatto non li dirò", ha concluso Van Bommel.