Serie A, Gattuso respira: il Milan dilaga a Sassuolo per 4-1

Segnano Kessie e Djuricic. Suso (doppietta) e Castillejo trovano i loro primi gol in questo campionato. Rossoneri a metà classifica con una gara in meno, emiliani sempre terzi con Inter e Fiorentina

Tanto sono stati i tifosi rossoneri che dopo i pareggi con Cagliari, Atalanta ed Empoli hanno chiesto l'esonero di Gattuso, invocando il nome di Antonio Conte. Al Mapei Stadium, però, l'allenatore calabrese ha saputo prendersi la sua rivincita, vincendo 4-1 sul Sassuolo e zittendo i più scettici almeno per una notte. I rossoneri creano tanto e chiudono la partita a inizio ripresa, ma soffrono ancora troppo dietro. La squadra di De Zerbi può passare in vantaggio in tre occasioni con Berardi e Di Francesco, ma non ne approfitta e così a pensarci è Kessié. Suso e Castillejo danno maggior convinzione ai rossoneri con i loro primo gol in questo campionato, poi è Djuricic ad accorciare le distanze, ma non basta. Gattuso respira almeno per un po' e sarà saldamente in panchina contro il Chievo a San Siro domenica prossima, il Sassuolo è chiamato al riscatto contro il Napoli al San Paolo.  

Tanto Sassuolo, ma Kessié porta in vantaggio il Milan – De Zerbi torna al 4-3-3 dopo il 3-4-2-1 di Ferrara, ricomponendo il terzetto delle meraviglie Berardi-Di Francesco-Boateng (tutti e tre assenti contro la Spal per turnover). Stesso modulo per Gattuso, che fa i conti con l'assenza di Higuain e schiera un 4-3-3 con Castillejo come vice-Higuain al posto di Borini, partito titolare giovedì a Empoli. Dietro è Abate a sostituire Calabria, per dare più copertura sulle ripartenze del Sassuolo. Pronti via, e i padroni di casa possono subito fare lo scherzetto ai rossoneri: Di Francesco lascia sul posto Abate dalla destra e si accentra, Berardi non arriva in tempo su un pallone che è solo da spingere dentro e così si resta sullo 0-0. Ma chi dà il Milan per bollito si sbaglia, perché un minuto dopo risponde subito con un palo di Suso a Consigli battuto. Un botta e risposta che accende subito il match, ma non gli equilibri. Il ritmo è molto blando dall'una e dall'altra parte e poca è la velocità dei singoli. Così, dopo un cartellino giallo a Biglia (17'), bisogna aspettare fino al 26' per provare qualche brivido. E sono ancora i rossoneri ad andare vicino al gol: passaggio di Calhanoglu per Castillejo, velo dello spagnolo e palla a Kessié, che controlla e scavalca con un pallonetto Consigli: Lirola è mostruoso e salva sulla linea un gol già fatto. Il Sassuolo non ci sta e risponde con due occasioni clamorose tra 31' e 33'. Protagonista in entrambe è Di Francesco: nella prima è assistito da Berardi al centro, ma il tiro viene respinto da Donnarumma con una gamba; nella seconda è Abate a salvare la sua squadra mandando in angolo il pallone proprio mentre il numero 34 neroverde doveva appoggiare in porta su il tocco di Boateng. E proprio quando la squadra di De Zerbi sembrava schiacciare il Milan nella sua metacampo negli ultimi 10 minuti del primo tempo, è Kessié a tirar fuori il colpo dal cilindro al 39', facendo esplodere il settore ospite del Mapei Stadium. Il numero 79 rossonero parte palla al piede in solitaria da centrocampo, accentrandosi sempre di più fino al limite dell'area, per poi scaricare il sinistro e mettere la palla nell'angolino basso alla sinistra di Consigli. Milan che può esultare e che potrebbe anche raddoppiare dopo la pazzia di Marlon che, staccando la spina per un momento, decide di scartare due attaccanti rossoneri nella sua area di rigore, perdendo la palla. Suso, però, calcia la palla tra le braccia di Consigli, decretando la fine del primo tempo. 

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Suso irresistibile, poi Castillejo. Djuricic non basta – Nella ripresa il Sassuolo parte subito forte alla ricerca del pareggio. Al 48' è Boateng a staccare di testa in piena area per servire al centro Sensi, ma Biglia è bravo a farsi trovare sulla traiettoria del pallone e a lanciare il contropiede. Nemmeno due lancette di orologio e il Milan raddoppia. A pensarci stavolta è Suso, al suo primo gol in questo campionato, con il colpo che gli riesce meglio: stop dalla destra, sterzata verso il centro dell'area e tiro a giro sotto la traversa. Consigli può solo rimanere a guardare il 2-0. Una mazzata per gli uomini di De Zerbi, un segnale chiaro per quelli di Gattuso che cercano subito di chiudere la partita con Bonaventura: prima con un tiro da dentro l'area dopo aver saltato Lirola (55'), poi un minuto dopo su assist di Suso con il portiere ex Atalanta a respingere con i pugno. Il 3-0 è nell'aria, e arriva quattro minuti dopo. A segnare è un altro spagnolo come Suso, anche lui al primo gol in A: stiamo parlando di Castillejo che, su assist di Calhanoglu, stoppa e scarica un sinistro teso che finisce in rete. Ma con una squadra combattiva come il Sassuolo non bisogna mai abbassare la guardia, perché in qualsiasi momento potrebbe colpire. E così succede al 68' con Djuricic, che riceve palla sulla sinistra dal neo entrato Boga (toccata anche da Rogerio) e di girata mette in rete. Donnarumma è coperto da una selva di giocatori e non vede il pallone partire, Abate protesta con Giacomelli per una presunta posizione in fuorigioco di Boateng, ma l'arbitro di Trieste concede l'1-3. Poi via alla girandola dei cambi: dentro Cutrone e Laxalt nel Milan, Babacar per Berardi per i padroni di casa. L'ex Fiorentina ci prova con una rovesciata complicata che non spaventa Donnarumma. Poi a tempo scaduto la perla di Suso, confermata dal Var: da una punizione poco fuori l'area, la difesa neroverde respinge, ma il numero 8 calcia a botta sicura mettendo la palla nell'angolino destro di Consigli. Il Milan arriva al 10^ posto a quota 9, con la gara contro il Genoa da recuperare, il Sassuolo resta terzo con Inter e Fiorentina. È un campionato più aperto che mai, oltre che ricco di emozioni.