L'allenatore rossonero parla a poche ore dalla sfida contro i toscani: out ancora Caldara, torna Cutrone
La prima notizia che arriva dal fronte offensivo del Milan nel giorno di vigilia è positiva. Una buona novella: Patrick Cutrone, assente contro Cagliari e Atalanta, presente nell'elenco dei convocati per Empoli-Milan. E' la seconda notizia a cambiare completamente lo scenario. Dalla buona alla cattiva novella: per motivi precauzionali Gonzalo Higuain ad Empoli non ci sarà. In risposta a Milan TV, Rino Gattuso è inizialmente didascalico: "Aveva il flessore che gli dava fastidio, si tratta di una vecchia cicatrice, per due giorni lo lasciamo tranquillo e domani lo valutiamo". Poi, però, quando il microfono in conferenza stampa passa all'inviato di Sky, lo stesso allenatore del Milan mostra, con schiettezza ma con rispetto, il nervo scoperto: "Prima che vado via da qua voglio sapere chi fa la spia e ti dà le informazioni, prima o poi ci riesco…".
Prima di prendere il Frecciarossa per Firenze, dove il Milan sosterà nel ritiro pre-Empoli, la conferenza del giorno prima si è soffermata molto sui temi post-Atalanta: "Abbiamo fatto la partita che dovevamo fare, abbiamo spento la luce, è allarmante che in 25 minuti abbiamo subito due tiri in porta. Esprimiamo un buon calcio – ha proseguito Gattuso – il problema è come corriamo, non ci piace fare corse a campo aperto, i nostri difensori arrivano stanchi. Stiamo sempre a rincorrere in campi che non ci piacciono. Dobbiamo giocare anche su caratteristiche che non ci piacciono. Quando non ci sentiamo a nostro agio vengono alla luce le nostre magagne". Con l'Atalanta come a Napoli, con l'Atalanta come con il Cagliari: "Stiamo lasciando tanti punti per strada, dobbiamo continuare a credere nella nostra forza, sono d'accordo con la società che l'obiettivo sia migliorare il sesto posto. Dobbiamo correggere quello che non ci permette continuità. Siamo belli da vedere ma sarebbe meglio essere meno belli ma più concreti".
Le domande dei giornalisti al tecnico rossonero hanno indagato tutti i possibili risvolti di una squadra alle prese con un inizio di campionato dai due volti. Bene e con fluidità nella fase di possesso e di costruzione del gioco, in affanno e con patemi quando la palla ce l'hanno gli altri e bisogna difendere il risultato. Le risposte di Gattuso: "Non siamo l'unica squadra giovane del campionato, dobbiamo migliorare, non dobbiamo cercare gli alibi, in questo momento non si può aspettare, dobbiamo capire cosa fare per non subire gol e creare le occasioni. In questo momento non mi sento tranquillo anche sul 2-0, alla prima occasione può succedere qualcosa". C'è allora un problema di impegno e di intensità in allenamento? Secondo Ringhio non è così: "Calhanoglu ieri ha scritto che siamo una famiglia, questo ti fa capire che ambiente c'è nello spogliatoio. Non mi piace fare le sceneggiate altrimenti non divento più credibile. Se ci sono ragazzi che si comportano male come l'anno scorso con Kalinic intervengo, ma ora non posso dire nulla. Fanno qualsiasi cosa che gli dico, non vedo per quale motivo usare maniere forti, manca un po' di rabbia ma è difficile da spiegare".
E' questo il clima con cui il Milan prepara le due trasferte nel giro di quattro giorni che lo attendono. Prima Empoli, poi Sassuolo. Sulla squadra toscana le idee sono chiare: "Sarà una partita molto difficile, l'Empoli sa palleggiare, non cerco una gara perfetta ma una vittoria che ci serve come il pane". Con una autonomia limitata, allo stadio Castellani dovrebbe esserci Cutrone dal primo minuto visto il forfait di Higuain. La situazione di Patrick, secondo il suo allenatore: "E' il primo giorno che si allena con la squadra, stamattina ha provato a fare dei cambi di direzione, sono andati bene. Si è allenato con noi e siamo molto contenti, averlo o non averlo cambia". Tra i convocati milanisti per la trasferta empolese, manca anche Mattia Caldara e Gattuso ha fornito le spiegazioni del caso: "Ha un inizio di pubalgia, un problema al pube e non è pubalgia. Sta meglio, oggi ha corso, non ha lesioni ma un'infiammazione". In ogni caso, senza squalificati e senza diffidati, il Milan si è imbarcato alla stazione FS di Rho Fiera per raggiungere Firenze. Venerdì notte farà ritorno a Milano Centrale. E non dovranno mancare i tre punti. Sarà dura, ma Gattuso non accetta l'ipotesi contraria.
I convocati. Questa la lista completa dei convocati da Gattuso per la sfida. Ancora out Caldara, non per lesione, ma per un'infiammazione al pube: Donnarumma A., Donnarumma G., Reina, Abate, Calabria, Laxalt, Musacchio, Rodriguez, Romagnoli, Simic, Zapata, Bakayoko, Bertolacci, Biglia, Bonaventura, Kessie, Mauri, Borini, Calhanoglu, Castillejo, Cutrone, Halilovic, Suso.
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