L'argentino segna al 76', l'italiano nel recupero. Ora D'Anna rischia la panchina
L'Udinese inguaia il Chievo. Un gran gol di De Paul, il quarto stagionale dell'argentino – bissato a tempo scaduto da Lasagna – risolve il derby del Triveneto e lascia la squadra di D'Anna ancora all'asciutto di vittorie dopo una gara più simile a un match di boxe: chi riuscirà a dare l'uppercut decisivo? Tirano pugni entrambi ma sulla distanza la spuntano i friulani. Il Chievo parte forte, crea subito una palla gol con un ottimo calcio di punizione di Valter Birsa che parte con il mancino a manda la sfera di un soffio alta sopra la traversa di Scuffet, ma poi lascia spazio e campo agli ospiti e rischia grosso.
Trascinata da un De Paul particolarmente ispirato l'Udinese fa e disfa, crea e spreca. La prima occasione è per Pussetto che prima vince il contrasto con Barba e poi scarica in porta con il destro deviato in angolo dall'intervento di Sorrentino. Il Chievo si fa vedere al 29': punizione di Birsa che trova la barriera e poi l'incertezza di Scuffet che non blocca e interviene con i pugni, pallone per Stepinski che gira ma trova la parata del portiere friulano. Sfortunato Fofana al 31' quando di sinistro, su assist di Pussetto, si gira bene in area e prende in pieno la traversa.
L'ultimo brivido della prima frazione al 40' quando su angolo Birsa l'uscita di Scuffet è a dir poco incerta e Tomovic colpisce di testa mandando di poco alto. Il botta e risposta continua nel secondo tempo. Ci prova prima l'Udinese: pallone regalato da Giaccherini a De Paul, ma l'argentino serve Mandragora invece di Fofana tutto solo in area di rigore, la replica clivense è affidata a Rigoni che mancino che termina di pochissimo alto sopra la traversa. Al 13' pallone invitante di De Paul per l'inserimento di Teodorczyk che prova il tocco sotto con la sfera che termina di un soffio alto sopra la traversa. Il ritmo cala col passar dei minuti, in particolare è il Chievo a perdere colpi. E perde anche Bani, vittima di problemi muscolari e sostituito da Rossettini. Prende fiducia dunque l'Udinese che ci prova con il neo-entrato Lasagna Kevin che scatta in profondità e calcia in diagonale trovando la respinta di Sorrentino ma è Scuffet poi a diventare protagonista, salvando d'istinto su Rossettini.
Ovvio che nel finale chi colpisce più forte si possa prendere tutto così l'Udinese trova il gol-partita al 31': è una magia di De Paul che si porta a spasso il pallone e poi scaglia il destro potentissimo che si insacca alle spalle di Sorrentino. A salvare il risultato è Scuffett con due prodezze, prima su Rigoni e poi su Giaccherini. Col Chievo in forcing arriva però il raddoppio: De Paul vede lo scatto di Kevin Lasagna che riceve e con freddezza realizza il 2-0 finale.
Chievo-Udinese 0-2
Chievo (4-3-2-1): Sorrentino; Cacciatore, Tomovic, Bani (Rossettini dal 24' st), Barba; Rigoni, Radovanovic, Obi (Pellissier dal 35' st); Birsa (Leris dal 30' st), Giaccherini; Stepinski. All. D'Anna.
Udinese (4-1-4-1): Scuffet; Larsen, Ekong, Nuytinck, Samir; Behrami; Pussetto (Machis dal 18' st), Fofana, Mandragora (Barak dal 44' st), De Paul; Teodorczyk (Lasagna dal 22' st). All. Velazquez.
Arbitro: Pairetto di Nichelino.
Reti: De Paul (U) al 31', Lasagna (U) al 45' st.
Ammoniti: Behrami (U), Giaccherini (C).