Astori, concessa alla Fiorentina la deroga per la fascia del capitano

La decisione "data l'eccezionalità del caso, varrà per questo campionato. Micciché: "Ma la regola va accettata da tutti"

La Fiorentina potrà continuare a scendere in campo con una fascia da capitano commemorativa in memoria di Davide Astori. Lo ha stabilito il presidente della Lega Serie A Gaetano Miccichè al termine dell'assemblea odierna svoltasi nella sede di via Rosellini a Milano. "Il presidente ha autorizzato in deroga la Fiorentina all'utilizzo della fascia commemorativa di Davide Astoria – si legge in una nota – Data l'eccezionalità del caso e come richiesto dalla stessa società". Da quest'anno infatti il nuovo regolamento prevede la standardizzazione delle fasce da capitano, norma voluta dagli stessi club della massima serie nel 2017.

"Credo sia giusto che ci sia uniformità, però è altrettanto doveroso fare un'eccezione per un caso purtroppo straordinario come è stata la morte di Davide Astori". Lo ha detto il presidente della Lega Serie A Gaetano Miccichè in conferenza stampa al termine dell'assemblea di Lega. "Mi auguro sia un caso irripetibile ma trovavo doveroso fare un'eccezione", ha ribadito Miccichè chiarendo che il provvedimento durerà "per questo campionato, poi verificheremo in futuro. Le proteste dei capitani per questa regola? Abbiamo bisogno come mondo dello sport di darci delle regole, se un'assemblea o un consiglio decide una regola non può esistere che un capitano, che rappresenta una città e una squadra, non la accetti. Giusta o sbagliata che sia, troverei triste se i capitani non la accettassero.

Nuovo consigliere Lega – Per quanto riguarda la nomina del nuovo consigliere di Lega in sostituzione dell'ex amministratore delegato del Milan Marco Fassone, l'assemblea "ha ritenuto di rinviare l'elezione in attesa di un chiarimento da parte degli organi competenti sui requisiti necessari per l'elezione dei consiglieri in rappresentanza della Lega Serie A nel consiglio federale". In merito alla questione dei 'tappetini', gli spazi pubblicitari virtuali a fondo campo ai lati dei pali, la Juventus è pronta a fare dietrofront rispetto all'idea iniziale di venderli autonomamente: un compromesso tra le parti potrebbe essere trovato a metà strada, con una vendita collettiva in Italia e individuale, da parte della società bianconera, all'estero.