Gli investitori stranieri mostrano sempre più interesse per le squadre francesi, ma il team parigino è sempre il favorito

Ancora sotto l'inebriante effetto del trionfo in Coppa del Mondo, la Francia è pronta per l'inizio di una Ligue 1 che vede i campioni del Paris Saint-Germain sotto una nuova guida tecnica, con un Buffon in più fra i pali e Kylian Mbappe e Neymar pronti ad issarsi al rango di superstar planetarie.

Meno di quattro settimane dopo che la Francia ha battuto la Croazia per 4-2 a Mosca per sollevare la sua seconda Coppa del Mondo, scatenando grandi festeggiamenti per le strade di Parigi e in tutto il paese, il trofeo sarà mostrato allo Stade Velodrome in occasione della prima partita del campionato fra l'Olympique Marsiglia e il Tolosa. Otto giocatori che militano nella Ligue 1 hanno fatto parte della squadra di Didier Deschamps in Russia, anche se di quel gruppo solo la giovane superstar del Psg Mbappe era un titolare. Il 19enne attaccante ha vinto il torneo e il premio di miglior giovane grazie ai quattro gol segnati in Russia, incluso uno in finale.

Mentre il futuro di Neymar rimane fonte di continue speculazioni, le esibizioni in Coppa del Mondo di Mbappe fanno pensare che può essere lui il vero 'poster boy' per il Psg del futuro. Ciò vale anche per il campionato, che vanta ancora i due giocatori più costosi del mondo – la finestra di mercato è aperta fino alla fine del mese – e ora punta a capitalizzare il successo della squadra nazionale. La Ligue 1 è ancora in ritardo rispetto ai suoi principali tornei europei, ma le cose stanno cambiando in meglio. I diritti TV per le quattro stagioni dal 2020 sono stati venduti a maggio al gruppo di proprietà cinese Mediapro per 1.15 miliardi di euro all'anno, un balzo in avanti enorme.

Nel tentativo di sfruttare l'impatto della Coppa del Mondo, pur riconoscendo lo status della Ligue 1 come terreno fertile per i giovani, la Lfp sta promuovendo il loro campionato a livello internazionale come "La Lega dei Talenti". E non a caso investitori stranieri stanno mostrando sempre maggiore interesse, con un gruppo americano che è vicino all'acquisizione del Bordeaux; il Marsiglia, finalista nella scorsa stagione in Europa League, già nelle mani di proprietari statunitensi; e il Monaco sempre più rinvigorito negli ultimi anni sotto la proprietà russa. Ma è il Psg, con la smisurata ricchezza dei suoi proprietari del Qatar, ancora la logica favorita per la vittoria del titolo.

Thomas Tuchel ha preso il posto in panchina di Unai Emery, a cui non è bastato il 'triplete' interno per salvare il posto, pagando l'eliminazione in Champions League contro il Real Madrid. Migliorare in Europa è il grande obiettivo di Tuchel, ex tecnico tedesco del Borussia Dortmund, cercando comunque di confermarsi in casa con il sesto titolo in sette stagioni. Sotto la pressione dell'UEFA per il rispetto dal Fair Play Finanziario, il Psg non ha effettuato grossi investimenti.

L'acquisto più importante è certamente quello di Gianluigi Buffon, arrivato a parametro zero dalla Juventus. A 40 anni SuperGigi ha ancora voglia di mettersi in discussione e provare a recitare un ruolo da protagonista anche nel campionato francese. Sulla carta il Psg appare troppo forte per i suoi principali avversari, che probabilmente saranno di nuovo Monaco, Lione e Marsiglia.

Il Monaco ha perso giocatori chiave tra cui Fabinho e Thomas Lemar, ma potrà contare su una serie di nuovi acquisti, in particolare il talento russo Aleksandr Golovin arrivato per 30 milioni di euro dal CSKA Mosca. Lungo la Costa Azzurra, invece, Patrick Vieira farà il suo esordio da allenatore in un campionato di alto livello, a Nizza, dove è ancora in bilico la permanenza di Mario Balotelli. L'attaccante italiano resta un obiettivo di mercato del Marsiglia che sempre sotto la guida di Rudy Garcia punta ad un'altra stagione da protagonista. Da segnalare, infine, anche in Ligue 1, ultimo fra i tornei top, l'introduzione della VAR dopo il successo riscorsso proprio ai Mondiali di Russia. 

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