Bleus e Diavoli Rossi si giocano la chance tanto attesa: entrambe sognano di riscrivere la storia

Europa-resto del mondo 4-0. E si parte subito con il turbo per le semifinali dei Mondiali di calcio in Russia in attesa di Croazia-Inghilterra. Francia-Belgio è per palati fini, per esteti oltre che per appassionati di tattica. Bleus e Diavoli Rossi si giocano una chance pesante martedì sera, alle 20 ora italiana, a San Pietroburgo. I francesi, che cercano di bissare il successo del 1998 contro il Brasile, non vanno in semifinale dal 2006. Per i belgi, invece, l'ultima semifinale è datata 1986.

Da una parte, giusto per fare due nomi, Mbappé e Griezmann, tre gol a testa finora e, dall'altra, il gigante Lukaku, 4 reti all'attivo, e il folletto Hazard, due firme per il momento. I Bleus sono la nazionale con l'età media più bassa, 26 anni e 10 giorni, il Belgio è arrivata così lontano grazie a una generazione di fenomeni, che può contare, fra gli altri, su Courtois tra i pali e un certo De Bruyne, campione d'Inghilterra in carica con il Manchester City, o 'Ciro' Mertens nel pacchetto più avanzato.

Si sa, anche la pretattica ha la sua importanza. "Saremo pronti e ci adatteremo all'organizzazione del Belgio, qualunque essa sia, per via dell'assenza di Thomas Meunier. Il Belgio non è in semifinale per caso, ho preparato i miei giocatori per diverse possibilità e non sono legato alla loro formazione. Ci lavoro a prescindere da chi possa giocare", sono le parole alla vigilia del ct francese, Didier Deschamps. "Nessuno è infortunato – sottolinea – anche se oggi 4 giocatori sono rimasti a riposo in via precauzionale".

E Roberto Martinez, commissario tecnico del Belgio assistito dal francesissimo Thierry Henry in panchina, spiega: "Quando sei in semifinale di Coppa del Mondo rimani concentrato, abbiamo l'opportunità di continuare a crescere, sappiamo che giocheremo contro una squadra con giocatori che possono vincere la partita da soli, quindi dovremo essere al top fino al 90'. È la partita perfetta per stare concentrati, non siamo soddisfatti della semifinale". Ma l'appuntamento con la storia è lì, dietro l'angolo. Eliminare il Brasile, sempre favorito quando si gioca per alzare al cielo la coppa dei sogni per tutti i calciatori, ha dato una signora spinta in avanti ai Diavoli Rossi, pronti a dare l'anima per far impazzire di gioia le piazze di Bruxelles e non solo. Percorso tutt'altro che agevole anche per la Francia, che ha eliminato due nazionali di blasone come Argentina e Uruguay e ora vuole provare a dare la caccia al trono del mondo per bissare un successo che non arriva sotto la Tour Eiffel dal 1998. Dopo vent'anni, c'è tanta voglia di riscrivere la storia.
 

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