Il Milan non potrà partecipare alla prossima competizione UEFA per club a cui è qualificata nelle prossime due stagioni (una competizione sola nella stagione 2018/19 o in quella 2019/20, in caso di qualificazione). Lo ha stabilito la camera giudicante dell'Organo di Controllo Finanziario per Club (CFCB) dell'UEFA, presieduta da José Narciso da Cunha Rodrigues, a seguito del rinvio del responsabile della camera di investigazione CFCB per la violazione delle norme del fair play finanziario, in particolare per la violazione della regola del pareggio di bilancio (break-even rule).
Il club rossonero ha annunciato che presenterà ricorso al Tas. "Nel prendere atto di tale decisione, AC Milan comunica di aver richiesto al proprio pool legale di avviare la procedura di ricorso presso il Tribunale Arbitrale dello Sport di Losanna – fa sapere la società lombarda sul proprio sito – confidando in una sollecita revisione del provvedimento".