Russia 2018, la missione di Son: battere la Germania per evitare il servizio militare

Dopo le lacrime per la sconfitta con il Messico, il giocatore del Tottenham ha anche segnato, ma la chiamata alle armi potrebbe essere vicina

La Corea del Sud si è giocata il tutto per tutto mercoledì pomeriggio nello stadio di Kazan contro la Germania. Nonostante la vittoria, però, la squadra è costretta a dire addio a Russia 2018. E i giocatori asiatici dovranno fare i conti con lo spettro del servizio militare.

Dopo la sconfitta con il Messico le lacrime di Son Heung-Min negli spogliatoi non sono certo passate inosservate. E a chi parlava di normale reazione per aver visto infrangersi un sogno, si è aggiunta la voce, malevola, che il vero motivo di quel pianto a dirotto sia tutt'altro. 

Entro i 28 anni infatti, tutti i maschi coreani sono chiamati al servizio di leva obbligatoria per 21 mesi. Ma chi si è distinto per risultati sportivi prestigiosi può esserne esentato. Per questo il giocatore del Tottenham, che spegnerà 26 candeline l'8 luglio, sperava in un miracolo. Come successe alla squadra di Guus Hiddink nel 2002, a cui giocatori la leva fu accorciata a 4 settimane per essere arrivati ai quarti, o nel 2014 ai ragazzi che vinsero i Giochi Asiatici.

Per evitare la chiamata alle armi serviva un'impresa e un pizzico di fortuna: La Corea del Sud ha battuto la Germania, e Son ha pure segnato, ma la Svezia ha vinto sul Messico aggiudicandosi gli ottavi. La dea bendata ha girato le spalle ai coreani, ma ancora non è detta l'ultima parola: ci sono anche con i Giochi Asiatici in Indonesia tra agosto e settembre 2018 e la Coppa d’Asia, a gennaio 2019 negli Emirati Arabi, per evitare di imbracciare il fucile.