La Juve aspetta Emre Can. Tutto fatto, sarà lui il primo vero acquisto del calciomercato bianconero. Ma per l'arrivo del tedesco del Liverpool bisognerà attendere ancora qualche giorno, sempre meno in ogni caso: un'attesa lunga oltre un anno può essere protratta senza problemi di qualche ora, entro fine settimana Emre Can sarà un giocatore della Juve. E sull'asse con il Genoa si lavora per fare in modo che subito dopo possa essere il turno di Mattia Perin. L'assemblea fiume in Lega Calcio ha di fatto costretto Giuseppe Marotta ed Enrico Preziosi a ridarsi appuntamento tra qualche giorno, anche se i contatti procedono spediti con la comune volontà di raggiungere un'intesa. Quella con il giocatore c'è già da tempo, per il cartellino però la Juve non vuole spingersi oltre i 10 milioni di euro considerando anche la scadenza del contratto di Perin al 30 giugno 2019. Si lavora quindi sulle contropartite, magari in prestito.
Su di una si è sbilanciato in particolar modo Preziosi, come Rolando Mandragora che proprio nel Genoa è cresciuto e dal Genoa è stato acquistato: "Per Mandragora la Juve ha effettuato un investimento importante, se magari decidessero di darlo ancora in prestito un anno potremmo parlarne". Il presidente rossoblù a margine dell'Assemblea di Lega ha comunque fotografato positivamente la situazione: "Non ho fissato un prezzo. Si discute, ci si rivede. Avremo poi un incontro conclusivo dove si scriverà quello che sarà l'accordo, sempre che ci sarà. Se non ci sarà, Perin ce lo teniamo senza nessun problema. Oggi abbiamo avuto una giornata pesante, ci siamo solamente detti che ci troveremo tra due o tre giorni".
Si lavora assiduamente per rinforzare la Juve dunque. Intanto il vicepresidente e bandiera Pavel Nedved tira fuori l'orgoglio nel tracciare un bilancio della stagione appena conclusa e più in generale del ciclo vincente attualmente in corso, spazzando via ogni polemica o ombra: "Non ho voglia di fare polemiche, noi abbiamo vinto meritatamente, siamo i più forti d'Italia e non vado a fare ulteriori polemiche. Tutto questo per noi è talmente naturale, è così da 100 anni. Pensiamo solo ad andare avanti e a vincere altri trofei", ha dichiarato a margine dell'evento benefico 'Fondazione Vialli e Mauro Golf Cup 2018' in questa stagione tenutosi a Capriata d'Orba.